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Cittadella, Dal Canto: “Strutturalmente non siamo come loro e può essere che andremo in difficoltà: ma non voglio che la squadra si carichi di tensioni inutili”

Cittadella, Dal Canto: “Strutturalmente non siamo come loro e può essere che andremo in difficoltà: ma non voglio che la squadra si carichi di tensioni inutili”TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
sabato 8 marzo 2025, 22:00Cittadella
di Redazione Milano
fonte www.trivenetogoal.it

«Il Südtirol ha caratteristiche marcate. Assomiglia allo Spezia e al Pisa, la squadra di Castori è fisica, arcigna, difficile d’affrontare perché lotta su ogni pallone. Noi strutturalmente non siamo come loro e può essere che andremo in difficoltà. Dobbiamo contrapporre altre soluzioni, perché se andiamo alla lotta fisica può essere che avremo alla peggio. Servirà metterla sull’aggressività e la corsa, sfruttando le nostre peculiarità. Ora i punti sono pesanti, ogni partita è sul filo del rasoio. Matino? Non giocava da tanto tempo prima di approdare a Cittadella. Contro il Pisa ha giocato sull’onda dell’entusiasmo, poi ha avuto qualche difficoltà legata alla condizione. Arriva da un infortunio un po’ lungo e da zero presenze con il Bari. Deve giocare tranquillo e sereno, facendo il massimo. Rizza? Sono contento per lui. Stare fuori per tanto tempo e poi dover giocare all’improvviso, sentendosi in dovere di fare una buona prestazione, non è facile. Con la Juve Stabia ha fatto un’ottima partita. È un ragazzo che fornisce ampie garanzie. Ci assicura fisicità e corsa, più gioca meglio è. Con Casolari ci ho parlato. Forse dopo la cessione di Branca è stato investito da troppe responsabilità. Non è così. Deve rimanere tranquillo e non caricarsi di aspettative. È al primo anno di B in una squadra che lotta per non retrocedere. L’aspetto mentale, in questo senso, è sempre molto delicato. Può essere che rientri con il Südtirol, come no. Su di lui ho grande fiducia e siamo tutti tranquilli. Non voglio che la squadra si carichi di pressioni inutili. I ragazzi si allenano bene, il problema non è l’approccio. Vincere al Tombolato non deve diventare un’ossessione. Giocare dopo tutte cambia qualcosa? In teoria dovrei dirti di no, ma è una dichiarazione di facciata. Restiamo concentrati su quello che dobbiamo fare, anche se qualsiasi squadra si preoccupa di quello che fanno le rivali, fatta eccezione per il Sassuolo. La posta in palio è alta per tutte e due. Immagino che partita verrà fuori dal punto di vista tecnica, ma non riesco a farlo in termini episodici. Determiniamo quello che possiamo, sbagliando poco e prestando grande attenzione, senza timori. Affrontiamo la gara di petto con la giusta serenità mentale».

Queste le dichiarazioni di Alessandro Dal Canto alla vigilia di Cittadella- Südtirol