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GazzSport - Palermo e Samp, che disastro la gestione dei portieri: già nove numeri uno in questa stagione

GazzSport - Palermo e Samp, che disastro la gestione dei portieri: già nove numeri uno in questa stagioneTuttoB.com
© foto di Federico Serra
Oggi alle 15:30Flash news
di Angelo Zarra
fonte gazzetta.it

Negli Stati Uniti, il giorno prima degli Oscar, vengono dati i Razzle Awards, ovvero i premi assegnati ai peggiori film dell’anno. Se si facesse lo stesso per il calcio, in Serie B andrebbe dato alla gestione dei portieri di Palermo e Sampdoria. “Risoluzione del problema numero 1”, dove per numero uno si intende il portiere. Nelle due squadre, infatti, da agosto a oggi se ne sono viste di ogni tipo: ricambio continuo del titolare, pasticci in serie, papere e sbavature decisive. E il rebus non sembra avere una fine. Quello che è mancato di più, senza dubbio, è la sensazione di affidabilità e tranquillità che un portiere dovrebbe dare. Soprattutto in piazze così esigenti.

Tra Palermo e Genova finora abbiamo visto 9 portieri diversi, quattro da una parte e cinque dall’altra. Più che un record, una cosa mai successa. Anche perché non c’è mai stato un titolare vero. Alla Samp è partito titolare Ghidotti, poi è stato provato Vismara e subito dopo Silvestri. Tre portieri diversi nelle prime cinque giornate. Poi è arrivato il turno di Perisan - infortunato alla prima partita giocata - e di Cragno, arrivato a gennaio dal Monza.

A Palermo il discorso è stato simile. La squadra di Dionisi è partita con Alfred Gomis titolare, che alla prima si è infortunato al ginocchio e ha lasciato il posto a Desplanches. In un paio di occasioni si è visto Sirigu e poi nel mercato di riparazione la società ha comprato Audero, che adesso è il titolare. Ma proprio nella partita di domenica tra Samp e Palermo disattenzioni importanti per gli attuali numeri uno, Cragno e Audero.

Dicevamo di errori e papere. Audero domenica tornava da ex al Ferraris e al primo minuto, con un passaggio incredibilmente sbagliato, spianava la strada a Coda, libero di insaccare a porta vuota. Quaranta minuti più tardi, a pareggiare la sfida a distanza col collega ci ha pensato Cragno, che ha respinto in modo incerto un cross dalla destra di Ranocchia, dando a Pohjanpalo la possibilità di colpire a rete e pungere. Due errori da matita blu, che hanno condizionato la partita. E non sono, ovviamente, i primi di questa stagione. In casa blucerchiata le difficoltà erano iniziate con Ghidotti a Salerno (Samp sconfitta 3 a 2), proseguite con Vismara (5 gol presi col Sassuolo e tante incertezze) e, ancora, con Silvestri che a fine ottobre perse il posto dopo un paio di evidenti errori contro il Cesena. Tra l’altro il portiere a gennaio si è trasferito all’Empoli, ma il trend non sembra essere cambiato: vedi l’erroraccio di domenica scorsa contro il Genoa, di nuovo a Marassi. E anche a Palermo, in quanto a garanzie e sicurezza, la musica è stata la stessa. Desplanches non ha mai dato le giuste garanzie e la società a gennaio ha preso Audero per ovviare al problema. Anche se finora è stato rimandato pure lui.