Cosenza, Alvini pronto al nuovo esordio. Ma il Frosinone è il peggior avversario possibile

Poco più di un mese, dal 26 febbraio al 30 marzo; tanto è bastato per far cambiare nuovamente idea a un Cosenza che appare decisamente confuso e in difficoltà nel trovare una soluzione per raddrizzare una stagione decisamente storta, che vede i lupi calabresi ultimi nella classifica di Serie B e con anche un pesante -4 che complica non poco i piani.

Ma cosa è successo in questo mese? La proprietà, come noto, ha optato per l'esonero di mister Max Alvini, affidando la squadra al duo Nicola Belmonte-Pierantonio Tortelli (con quest'ultimo chiamato a coadiuvare il collega perché attualmente sprovvisto di patentino Uefa B), ma l'inversione di rotta non c'è stata e già da due settimane patron Eugenio Guarascio aveva deciso per il ritorno di Alvini, trovando però un po' di resistenze da parte della squadra; ecco allora un'altra gara a disposizione per Belmonte-Tortelli, il ko contro il Pisa e l'esonero, con annessa la richiamata del citato Alvini. Prossimo all'esordio-bis, contro il peggior avversario possibile, il Frosinone: per rendere l'idea, nelle ultime cinque giornate i ciociari hanno tenuto un passo superiore anche alla capolista Sassuolo (13 punti i laziali, 11 gli emiliani).

Il percorso però è da scrivere, e risuonano adesso le parole dello scorso ottobre di Alvini, che commentava la conferma della penalità inflitta al club: "Mentalmente i quattro punti pesano, ma la realtà è questa e sarà ancora più bello salvarsi con quel fardello lì". L'impresa è sempre possibile?