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ESCLUSIVA TB - Entella, Corbari: "A Sassari e col Perugia abbiamo capito che c'eravamo anche noi. Il segreto? In campo diamo tutto e fuori siamo inseparabili. Playoff? Occhio a Torres e Arezzo. Auguro alla Samp di salvarsi..."

ESCLUSIVA TB - Entella, Corbari: "A Sassari e col Perugia abbiamo capito che c'eravamo anche noi. Il segreto? In campo diamo tutto e fuori siamo inseparabili. Playoff? Occhio a Torres e Arezzo. Auguro alla Samp di salvarsi..."TuttoB.com
Corbari al tiro
sabato 19 aprile 2025, 08:00Le interviste di TB
di Marco Lombardi

L'unione fa la forza. Il segreto della Virtus Entella, neopromossa in Serie B con due turni d'anticipo, è compendiato in questo vecchio adagio. Parola di Andrea Corbari, alla sua terza stagione con la maglia dei Diavoli Neri e autore nel campionato in corso di 5 gol in 35 presenze. Noi l'abbiamo intervistato.  

Andrea, qual è stato il momento in cui avete capito di potercela fare?

"E' stata una stagione ricca di momenti importanti. Ci sono stati dei passaggi che ci hanno dato tanta fiducia ed energia. Penso alla vittoria in casa della Torres, arrivata grazie a un gol all'89' di Santini, oppure a quella nel girone di ritorno, sempre allo scadere, in casa contro il Perugia. Tutte situazioni che ci hanno caricato e fatto capire che in questo campionato c'eravamo anche noi e che potevamo davvero fare qualcosa di importante". 

E, invece, il momento più difficile?

"Grazie al cielo non ce ne sono stati tanti. Nel girone di andata, però, sia per un piccolo calo che per un pizzico di sfortuna, siamo incappati in quattro pareggi consecutivi con Vis Pesaro, Pontedera, Lucchese e Sestri Levante. Non è stato un momento facile, ma ne siamo usciti da squadra, ripartendo ancora più forti e costruendo proprio da lì la nostra scalata".

Con lo Spezia in corsa per la promozione e la Samp in lotta per non retrocedere, l'anno prossimo, in B, l'Entella potrebbe anche essere l'unica portacolori della Liguria...

"Nel calcio tutto è possibile, ma auguro alla Samp di salvarsi, anche perchè sarebbe bello poter giocare un derby storico".

Dei 5 gol che hai realizzato quest'anno, qual è quello che ricordi con più piacere?

"Sono stati tutti gol importanti e questo mi fa enormemente piacere, però, se proprio devo dirne uno, dico quello in casa col Carpi. Un gol a cui sono particolarmente affezionato sia per l'esecuzione, nata da un'intesa su una rimessa laterale tra me e Davide Bariti, sia perchè ci ha consentito, allo scadere del primo tempo, di sbloccare una partita che sarebbe potuta diventare scomoda e che, invece, vincendola, ci permise di allungare a +5 per la prima volta in stagione sulla Ternana".    

Per te sarà la prima volta in cadetteria: come te l'hanno dipinta i tuoi colleghi che l'hanno già bazzicata?

"Non ho mai giocato in B, ma è un campionato che seguo sin da bambino. In questi anni ho avuto la fortuna di dividere lo spogliatoio con tanti giocatori che hanno fatto questa categoria e tutti mi hanno detto che si tratta di un torneo bellissimo. Certo, poi c'è anche una componente tattica, tecnica e fisica: so perfettamente che l'asticella si alzerà ulteriormente".

Telefonini a parte (mister Gallo li ha vietati nello spogliatoio, ndr), qual è stato il segreto del successo dell'Entella?

"Ti rispondo di getto: il gruppo. Abbiamo costruito qualcosa di unico. In campo ci aiutiamo e diamo l'anima l'uno per l'altro, ma anche fuori siamo inseparabili. Ci vediamo tutte le settimane e organizziamo cene, coinvolgendo anche le famiglie. Questa è stata la nostra forza. Siamo stati squadra fin da subito, dentro e fuori dal rettangolo verde".

Cos'ha avuto in più questa Entella rispetto a quella delle ultime stagioni, che non è riuscita a centrare la promozione?

"Difficile dirlo, perchè ogni anno fa storia a sè. Noi sicuramente ci siamo sentiti responsabili della stagione scorsa, in cui abbiamo reso tutti al di sotto delle aspettative. Avevamo un debito di riconoscenza sia verso la piazza che verso la società. Poi i ragazzi che sono arrivati in estate sono stati importantissimi perchè si sono calati nel nostro contesto in modo impeccabile, vedendo l'Entella come un punto di partenza per la loro carriera. Si è creato qualcosa di magico e giorno dopo giorno, partita dopo partita, punto dopo punto, ci abbiamo creduto tutti insieme".

Qual è stata tra le rivali per il primo posto quella che ti ha impressionato di più?

"Sicuramente la Ternana. Non dobbiamo farci ingannare dalle ultime tre sconfitte. La Ternana è stata una grande antagonista perchè è una squadra fortissima. Ci ha dato filo da torcere, spingendoci a dare tutto quello che avevamo per cercare di superare ogni giorno i nostri limiti".

In ottica playoff, quale squadra del girone B può dire la sua?

"Dico Torres e Arezzo. Sono due formazioni solide, composte da calciatori importanti e secondo me chi le troverà di fronte nella post season dovrà fare molta attenzione".

      

 

 

 

  

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