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ESCLUSIVA TB - Poggi: "Venezia favorito, il Penzo lo trascinerà. Bentornato Mantova, che gusto vederti giocare. Vicenza-Avellino finale anticipata. Pohjanpalo top e occhio a Felici”

ESCLUSIVA TB - Poggi: "Venezia favorito, il Penzo lo trascinerà. Bentornato Mantova, che gusto vederti giocare. Vicenza-Avellino finale anticipata. Pohjanpalo top e occhio a Felici” TuttoB.com
Paolo Poggi
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 31 maggio 2024, 21:30Le interviste di TB
di Marco Lombardi

Il Venezia a un passo dal sogno, il ritorno del Mantova con la sua ‘ipno-zona’, la partitissima Vicenza-Avellino e due nomi da appuntarsi. Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Paolo Poggi, veneziano e già direttore dell’area tecnica di quel Venezia che il 27 maggio 2021, superando il Cittadella nella doppia finale playoff, riconquistò la Serie A 19 anni dopo l’ultima apparizione.

Direttore, tra Cremonese e Venezia, nel primo round della finale playoff di Serie B, ha vinto la prudenza?

“Sì, considerato che la sfida si articola su due partite. Tutto come previsto: Cremonese più intraprendente, senza però riuscire a sbloccarsi, e Venezia attento a non scoprirsi per giocarsi, poi, la promozione tra le mura amiche”.  

Il pareggio mantiene la sfida in bilico e lascia aperto ogni scenario, sebbene il Venezia, al ritorno, avrà il vantaggio dei due risultati su tre a favore.

“Tutto ancora in discussione, basta poco per decidere queste sfide. È evidente, però, che il Venezia è favorito, non avendo l’obbligo di vincere a tutti i costi”.

Quanto può incidere il fattore campo?

“Nel finale di campionato ha inciso parecchio e credo che sarà così anche domenica. Al Penzo ci sarà il gran pienone e in città l’entusiasmo è dilagante. Tre anni fa i tifosi non ebbero modo di gustarsi dal vivo la promozione in Serie A perché il match con il Cittadella si disputò a porte chiuse, ma adesso vogliono rifarsi”.

Comunque vada, è un peccato che una delle due squadre sia destinata a rinviare l’appuntamento con la promozione…

“Sì, però è anche questo il bello della Serie B, un campionato spettacolare nel quale ci sono sempre delle favorite e delle sorprese, per cui è inevitabile che qualcuno debba pagare per poi trovare la forza di riprovarci. Fermo restando che ripetersi non è mai facile, l’esempio del Bari è eloquente”.

Mister Vanoli è già pronto per la A?

“Sicuramente da quando è a Venezia ha dimostrato qualità tecnico-tattiche e motivazionali notevolissime. Ha rigenerato diversi giocatori, ha impresso in mente il percorso da compiere e il suo lavoro di sicuro non è passato inosservato”.

Come ha accolto il ritorno del Mantova in Serie B?

“Con molto piacere. Mantova è una piazza cui sono legatissimo: lì ho vissuto due stagioni coronate da una bella promozione in Serie B, e al di là del piacere personale devo dire che i virgiliani hanno meritato ampiamente la promozione. Li ho visti giocare più volte nel corso della stagione e la ‘ipno-zona’ di Possanzini è uno spettacolo tutto da gustare”.

Dall’alto dei suoi trascorsi di bomber in Serie A, quale attaccante del campionato cadetto l’ha maggiormente impressionata?

“Sarebbe fin troppo facile menzionare Pohjanpalo, per il quale stravedo, quindi dico Felici che, pur non essendo un attaccante puro bensì un esterno offensivo, ha dimostrato grandi qualità, malgrado la retrocessione con la FeralpiSalò”.    

Scendiamo di categoria: Vicenza-Avellino è una finale (playoff) anticipata?

“Probabilmente sì, anche se la Carrarese è piaciuta a tutti per proposta di calcio e risultati ottenuti. Però Vicenza e Avellino sono le squadre più attrezzate per il salto in Serie B. Mi aspetto una gran bella partita al Menti”.

 

  

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