
Berti: "Palermo, spero nei playoff. Sampdoria? È la più grossa delusione della Serie B"
Con un passato in Serie B da oltre 320 presenze suddivise fra le maglie di Pisa, Ancona, Palermo, Genoa, Empoli, Torino e Cesena, Gianluca Berti, ex portiere classe 1967, ha analizzato il momento del torneo di Serie B all'interno della rubrica di TMW 'A tu per tu':
“Mi aspettavo qualcosa in più dal Palermo - afferma -. Ha una rosa importante. Con la rinnovata fiducia a Dionisi spero possa centrare i playoff e fare qualcosa di importante”.
Su un'altra sua ex squadra, la Sampdoria, poi spiega: “È la più grossa delusione della Serie B. Quando vieni da una retrocessione non è mai facile. C’erano tante aspettative, chiunque metteva la Samp tra le squadre in lotta per la promozione ma la stagione è nata male. C’è stata una girandola di portieri non indifferente. Alcuni calciatori non hanno reso per il valore che hanno, ma qualcosa è andata storto”.
Infine c'è spazio anche per un pensiero sul suo futuro in qualità di dirigente dopo i quattro anni alla Carrarese e l'ultima esperienza al Prato in Serie D: “Se dovessi rientrare vorrei farlo in un progetto dove si possa lavorare seriamente. Con chi mi chiama una chiacchierata la faccio. Ma dopo Prato voglio valutare bene tutte le cose”.
“Mi aspettavo qualcosa in più dal Palermo - afferma -. Ha una rosa importante. Con la rinnovata fiducia a Dionisi spero possa centrare i playoff e fare qualcosa di importante”.
Su un'altra sua ex squadra, la Sampdoria, poi spiega: “È la più grossa delusione della Serie B. Quando vieni da una retrocessione non è mai facile. C’erano tante aspettative, chiunque metteva la Samp tra le squadre in lotta per la promozione ma la stagione è nata male. C’è stata una girandola di portieri non indifferente. Alcuni calciatori non hanno reso per il valore che hanno, ma qualcosa è andata storto”.
Infine c'è spazio anche per un pensiero sul suo futuro in qualità di dirigente dopo i quattro anni alla Carrarese e l'ultima esperienza al Prato in Serie D: “Se dovessi rientrare vorrei farlo in un progetto dove si possa lavorare seriamente. Con chi mi chiama una chiacchierata la faccio. Ma dopo Prato voglio valutare bene tutte le cose”.
Altre notizie
Ultime dai canali







