La Repubblica - Palermo, la lunga vigilia di Dionisi tra assenze e novità tattiche

"La lunga vigilia di Dionisi, tra assenze e novità tattiche", titola la Repubblica.
Come racconta Valerio Tripi, quello che si è presentato ieri al 'Palermo City Football Academy' di Torretta per la ripresa degli allenamenti è il solito Dionisi: determinato, testa alta, supportato dallo staff e seguito dai giocatori. È l’allenatore che guarda partite anche di notte, alla ricerca di soluzioni. Anche se, fino a oggi, in panchina, non sempre ci è riuscito.
A Novembre, ispirandosi forse a un gesto simbolico di Silvio Baldini, è stato in pellegrinaggio a Santa Rosalia. Durante la sosta per le nazionali, ha invece scelto di tornare a casa, in Toscana, per ritrovare serenità insieme alla moglie Maila e alle figlie Giorgia e Mia Grace. Un momento di respiro, lontano dalle pressioni. Solo l’influenza gli ha impedito di partecipare alla cerimonia della Panchina d’Oro a Coverciano.
La fiducia, pubblicamente espressa dal direttore sportivo Carlo Osti e confermata anche in privato dai contatti con il quartier generale del City Group a Manchester, resta un elemento importante. Ma Dionisi sa bene che, nel calcio, la fiducia ha un prezzo: i risultati. E i risultati, fin qui, non sono bastati. Serve di più.
In vista della sfida all’Arechi - evidenzia Tripi sulle colonne de la Repubblica - il Palermo dovrà fare a meno di Valerio Verre, squalificato. Le alternative per la trequarti non mancano: Aljosa Vasic, Filippo Ranocchia (con Segre arretrato in mediana), oppure un assetto più offensivo con Federico Di Francesco e Kristoffer Lund sulla corsia sinistra.