QS: "Perugia, parte il conto alla rovescia: cessione o programmazione"

"Perugia, parte il conto alla rovescia. Cessione o programmazione", titola il Quotidiano Sportivo.

Santopadre, sempre più pronto a lasciare, aspetta offerte: due settimane ancora e poi partirà il progetto tecnico.

Il futuro non può più attendere ma deve però attendere. Massimiliano Santopadre si è fissato una data per capire se sussistono le condizioni per cedere o se sarà costretto a ripartire alla guida della società di Pian di Massiano. Perché checché se ne dica il presidente biancorosso, vista la condizione da più che separato in casa (contestato dai tifosi e criticato apertamente anche dall’amministrazione comunale), sarebbe contento di trovare una soluzione per passare la mano e lasciare le quote del Grifo. Il fatto è che allo stato attuale non ci sono le condizioni per lasciare la poltrona perché non ci sarebbero trattative in piedi da parte di acquirenti interessati a prendere la società. Stiamo parlando di trattative, cioè del passo successivo al sondaggio.Quindi, Santopadre aspetterà segnali concreti ancora qualche giorno, fino all’iscrizione, e poi con molta probabilità inizierà a pensare al progetto tecnico. La scadenza dell’iscrizione non è causale, ci sono infatti da tenere sotto controllo un paio di situazioni, quelle legate alla Reggina (che lunedì avrà la risposta del tribunale) e quella della Sampdoria che un giorno è salva, il giorno dopo invece emerge che è in bilico. Una volta accertata la categoria (che salvo colpi di scena sarà quella "conquistata" sul campo), il presidente del Perugia, nel caso in cui non dovessero pervenire offerte in queste due settimane, metterà mano al programma per la prossima stagione. Questo non vuol dire che il Perugia non resterà in vendita, vuol dire che però c’è urgenza di mettersi al lavoro per il prossimo campionato [...].