Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol

RdC - "Reggiana, Vergara può essere decisivo col Catanzaro"

RdC - "Reggiana, Vergara può essere decisivo col Catanzaro"TuttoB.com
Vergara
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 6 novembre 2024, 09:33Reggiana
di Marco Lombardi

Intervista a Michelangelo Galasso, doppio ex di Reggiana (2 presenze con Pippo Marchioro in B nel 1991-92) e Catanzaro (20 gare in C2, con 1 gol, nel 93-94) di fronte domenica al Mapei Stadium, sulle colonne de il Resto del Carlino. 

Di seguito un estratto.

Michelangelo Galasso: oggi cosa fa nella vita?

"Sono insegnante di educazione fisica in un liceo reggiano, e sono osservatore per il Torino (chiamato da un altro ex granata, Davide Caprari, che da anni scova talenti in tutta Italia, ndr)".

Una vita nello sport.

"Al sud mi chiamavano ’cavallo pazzo’ per le mie galoppate sulla fascia. La passione di correre mi è rimasta: mi alleno sui 200, 400 e 800 metri. A febbraio ad Ancona avrò una gara nella mia categoria, la senior. Sto ottenendo buoni risultati, mi piace tenermi in forma".

A proposito della sua carriera: è un doppio ex di Reggiana-Catanzaro di domenica. Come la vede?

"Mi aspetto un pari. Il Catanzaro dello scorso anno di Vivarini era qualcosa di unico: ora non è così, la squadra è lenta. A differenza del Cosenza, non credo verrà a prendere la Reggiana alta. I granata, però, devono aumentare la qualità offensiva".

La Reggiana si salverà?

"Ci sarà da soffrire: lo scorso anno Nesta trovò la quadra, esaltando molti singoli, penso a Girma, e trovando una buona fase difensiva. Quest’anno con Viali la squadra è ancora in evoluzione: col Cosenza ho visto delle difficoltà. C’è bisogno di attaccare con più qualità".

Quale giocatore potrebbe portarla?

"Chi smuove le emozioni è quello che va uno contro uno e che tira. Come Vergara. Poi ammiro sempre Cigarini anche se l’età avanza, ma gli allenatori amano giocatori di qualità da cui passano tutti i palloni" [...].