Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B baribresciacarraresecatanzarocesenacittadellacosenzacremonesefrosinonejuve stabiamantovamodenapalermopisareggianasalernitanasampdoriasassuolospeziasudtirol
tb / salernitana / Serie B
Salernitana, Breda: "Importante la spinta dell'Arechi. Iervolino è carico, felice del mercato"TuttoB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 12:49Serie B
di Luca Esposito
per Tuttomercatoweb.com

Salernitana, Breda: "Importante la spinta dell'Arechi. Iervolino è carico, felice del mercato"

Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Salernitana Roberto Breda in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Reggiana:

Possibile un cambio tattico in virtù della caratura tecnica diversa della Reggiana rispetto al Sassuolo?

"Anche domenica scorsa c'era un rifinitore dietro le punte, purtroppo è un esperimento tattico che è durato poco. La Reggiana pressa molto, in fase di possesso spezza la squadra in due mettendone cinque bassi e cinque in impostazione. Occorreranno letture e atteggiamenti diversi. Avere a disposizione una settimana in più con tutti i ragazzi è stato di grande aiuto, ho trasmesso i miei principi e ho avuto un quadro completo delle caratteristiche dei singoli. Ora abbiamo alternative in tutti i ruoli, a centrocampo ci sono giocatori che possono agire in vari ruoli del campo. Anche Braaf si è allenato bene. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma deve essere un grande punto di partenza che ci faccia andare oltre le difficoltà".

Caligara è pronto per giocare dall'inizio?

"E' arrivato ieri. Lo conosco benissimo, so cosa può darmi ma non credo che giocherà dal primo minuto".

Ci sarà un Arechi diverso rispetto a quello deserto della settimana scorsa. Ora c'è bisogno di tutti per arrivare all'obiettivo...

"Già domenica scorsa mi ha lasciato sensazioni positive. Lo stadio e la curva ci hanno apprezzato a prescindere dal risultato e questo è importante. Ci hanno dato una mano dall'inizio alla fine. Parto sempre dall'idea che dobbiamo essere noi a trascinare la gente con le prestazioni sul campo, ma ora è un momento in cui c'è davvero bisogno di tutti. Più siamo, più la cosa diventa interessante. La società ha fatto dei sacrifici per aumentare il numero di presenze allo stadio e domani tutta Salerno deve capire che è una partita importante. Vogliamo alimentare entusiasmo".

L'obbligo di fare punti vi spinge a forzare il piano partita e il mercato?

"A me non piace fare tabelle, dobbiamo preparare ogni partita per vincerla. Non sono uno di quelli che ragiona sul numero di gare da vincere per arrivare all'obiettivo. Esiste la Reggiana, è come una finale ed abbiamo azzerato quanto accaduto nella sfida precedente. E' questo l'approccio che voglio. Quanto al gruppo, sono contento di come stanno lavorando i ragazzi. Possiamo fare più moduli interpretandoli in modo differenti, a me sta trovare soluzioni. Il mercato è ancora aperto e consente di intervenire, ma domani si gioca e non posso sprecare tempo. Forse numericamente siamo in tanti, vedo persone che si mettono a disposizione e per qualcuno è necessario lavorare in uscita. Non mi danno disturbo, sia chiaro, ma siamo in 30 e c'è chi rischia di fare 4 mesi senza vedere mai il campo. Sul mercato in entrata siamo vigili e attenti, ma siamo altamente soddisfatti perchè sono arrivati giocatori mirati e che volevamo fortemente. Gente che ha detto subito di sì alla Salernitana e che la società ha preso con bravura. A noi deve interessare fare punti".

Si aspetta la presenza allo stadio di Iervolino?

"L'ho sentito dopo la partita di domenica scorsa, è molto carico e lo sento coinvolto in quello che facciamo e nelle sorti della Salernitana. Se domani ci sarà non lo so, ma avverto la sua presenza e so che ci tiene molto. Ha messo a disposizione della società e del direttore quanto serve per testimoniarvi quello che sto dicendo".

Viali ha parlato di partita della vita?

"Sono slogan e frasi fatte, noi preferiamo fare risultato sul campo. Ci spetta portare a casa punti, in ogni occasioni, da qui alla fine della stagione".

Da domani dipenderà il mercato nelle ultime due settimane o le idee sono chiare a prescindere? Ci può dare un giudizio su Guasone?

"Non credo che il mercato possa essere determinato dall'esito della partita, sappiamo cosa dover andare a cercare. Ma abbiamo già fatto tanto e il mercato passa un pochino in secondo piano. Guasone si è presentato bene, ha bisogno di lavorare perchè viene da un mese di sosta in cui lavorava poco. Il suo è un calcio diverso, ma ha dimostrato di avere delle belle qualità e ce lo ritroveremo nel corso del campionato. Va inserito progressivamente in un percorso nuovo. Non c'è tempo...ma un po' di tempo dobbiamo darglielo".

Sepe col Sassuolo non è stato determinante, sui gol forse poteva fare di più. Come lo ha visto in questa settimana?

"Il ruolo del portiere è sempre molto particolare e delicato: una parata si salva, un errore è irrimediabile. A me la sua prestazione col Sassuolo è piaciuta, non ho visto grosse difficoltà. So che c'è un rapporto amore-odio con l'ambiente ma fa parte del gioco e ha personalità tali per non risentirne e per trasformare tutto questo in energia positiva. Per me è un portiere forte e che ci può dare una grande mano. Mi capitò una cosa simile con Iannarilli. Lo criticavano, poi ha fatto una stagione importante. Mi aspetto possano essere cinque mesi importanti per lui: ce l'ha nelle corde, ha carattere, può far capire agli scettici che si stanno sbagliando".