Le ultime sul futuro societario e sul calciomercato: primi innesti già dai primi di gennaio
Non ci sono trattative già chiuse né giocatori già bloccati. C’è un budget a disposizione, che dai 6 milioni annunciati potrebbe diventare di 5 milioni tutto compreso, quindi anche degli stipendi. La Salernitana punta al mercato di gennaio per migliorare l’organico. Dopo le dichiarazioni nel post-partita con la Juve Stabia e le indicazioni fornite ai tifosi organizzati, la società avvia concretamente il piano-rinforzi dopo l’ultimo incontro a Roma tra Iervolino, Milan e Petrachi.
Si interverrà in tutti i reparti con almeno quattro innesti, muovendosi con prestiti e scambi perché per comprare i giocatori ci vorrebbero maggiori risorse. L’indicazione data dalla società è che adesso, a differenza dell’ultima sessione di mercato, la Salernitana può prendere i giocatori senza aspettare le partenze. In estate Petrachi ha dovuto prima vendere i calciatori, far entrare nelle casse della società le risorse per poi utilizzare solo una piccola parte di queste per ingaggiare nuovi elementi
Da tempo il diesse è già al lavoro, ha avviato numerosi contatti in attesa di capire come potersi realmente muovere. Chiariti budget e obiettivi, ora bisogna definire presto le operazioni per avere i rinforzi ad inizio mercato e non a fine gennaio. L’operazione Brunori non è sostenibile perché, tra cartellino (il Palermo non lo dà in prestito) e stipendio, porterebbe via tutto il budget a disposizione che invece serve per prendere anche altri giocatori. Il 20enne Raimondo è fattibile ma parliamo di un altro giovane che non potrebbe dare le garanzie che la Salernitana cerca in avanti.
L’anno scorso in serie B alla Ternana ha fatto bene (38 presenze e 9 goal) mentre quest’anno in serie A al Venezia (sempre in prestito dal Bologna) sta facendo fatica (appena 86 minuti giocati). E’ un profilo simile a Wlodarczyk per intenderci mentre servirebbe un giocatore più esperto e già pronto per provare a risolvere il mal di goal.