Il Mattino - Tour de force Juve Stabia: "Ma ora rivogliamo il Menti"
La sosta, finalmente. Quattro turni vissuti con grande intensità, e quattro trasferte (compresa quella interna a Piacenza), la Juve Stabia giunge al primo stop del campionato di serie B, dovuto agli impegni delle nazionali, forte di un avvio tutto da incorniciare.
Quattro gol fatti, uno solo subito, otto punti in classifica che valgono addirittura il primo posto, sia pure in un condominio molto affollato, insieme a Pisa e Spezia, in città c'è lo stesso entusiasmo dello scorso anno.
Gongola Pagliuca, che in un periodo di mercato aperto, con una squadra che è stata abbastanza rivoluzionata, da neopromossa, migliore partenza non poteva immaginare: «Accogliamo benissimo questa pausa – le sue parole -, dopo aver dovuto giocare sempre fuori casa. Siamo una squadra giovane, ma dopo tanti turni lontano da casa, ben tre partite in sette giorni, un po' di fatica era ovvio che si cominciasse a sentire. I ragazzi, anche a Frosinone, sono stati bravi a stringere i denti, a dare il massimo, portando a casa l’ennesimo risultato positivo».
Una Juve Stabia che si ferma, dunque, ma che si veste anche d’Azzurro, con la convocazione del giovane Niccolò Fortini, uno degli ultimi innesti, (arriva dalla Fiorentina), nella Nazionale Under 19 di Bollini, che sarà impegnata dall’1 al 10 nel torneo in programma a Varadzin in Croazia. Due settimane di pausa, dunque, per il tecnico l’opportunità di amalgamare un gruppo che vede tanti volti nuovi rispetto allo scorso anno [...].
Ora tutti in attesa per giovedì quando, al Romeo Menti, arriverà la Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli. Da visionare gli ultimi lavori legati all’impianto elettrico, le certificazioni necessarie ad avere il parere positivo per consentire al club di consegnare tutto alla Covisoc il giorno successivo, chiedendo la variazione della struttura designata per le gare interne. Con il Palermo, il 14 settembre (ore 15), la Juve Stabia vuol tornare nella sua casa naturale: «Sappiamo bene che in città c’è entusiasmo. Il Menti può e deve essere determinante per il prosieguo del nostro cammino. In queste due settimane – spiega Pagliuca -, cercheremo di lavorare per un’ulteriore crescita del gruppo. In pochi, quasi nessuno, aveva mai disputato questa categoria, ma l’euforia per essere partiti con il piede giusto, può essere un’arma importante. Speriamo che vada tutto per il meglio, così da riabbracciare i nostri tifosi nel nostro stadio».