La Città - Radovanovic: "Salerno è il mio rimpianto. Colantuono? Se il mister vorrà il mio supporto, sono pronto"
«Salerno è il mio rimpianto: lì sono stato costretto a smettere col calcio. Però resta anche una parentesi bellissima. La ricordo ogni volta che mi guardo allo specchio». Sul petto di Ivan Radovanovic - si legge su la Città - è tatuato un ritratto che è uno dei momenti iconici dell’era Iervolino: finale di Salernitana-Udinese del 24 maggio 2022, in attesa di notizie da Venezia, sul prato dell’Arechi arriva un fumogeno. Il centrocampista serbo lo raccoglie. Ne viene fuori una foto piena di sentimento e passione, tanto da dar vita anche alla “Brigata Radovanovic”. Sembra una vita fa. Ora di mestiere fa l’allenatore. E non perde occasione per lanciare un messaggio a Stefano Colantuono: «Se la società e il mister vorranno un mio supporto ci sono» [...].