Salernitana, Breda: “Ricreare atmosfera delle precedenti gare casalinghe per fare bene”
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"Dal punto di vista mentale, la gara di domani va affrontata anche con l’arrabbiatura che ci ha lasciato l’ultima partita. Sappiamo la determinazione che serve, dobbiamo essere concentrati sulle cose che si vogliono fare. La voglia determina gli episodi, è una gara da dentro o fuori, nella quale i punti valgono il triplo non il doppio. La vicinanza del patron Iervolino è un segnale forte di chi dà unità all’ambiente e vuole uscire da questa situazione. Ha usato le parole giuste e penso sia stato molto apprezzato da tutti”. Queste le parole del tecnico granata Roberto Breda in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Frosinone.
“Il coraggio è in tutto quello che si fa, nella ricerca di determinare anche nelle piccole cose e di portare gli episodi dalla nostra parte. Bisogna anche saper accettare l’errore e in esso trovare la capacità non di abbattersi ma di far sì che sia una base di partenza da cui reagire. – ha aggiunto il mister – Il Frosinone ha valori importanti come rosa, sembra possa giocare con un 4-3-3 ma è tutto da vedere perché è alla prima partita con il nuovo allenatore. Anche l’attenzione nel trovarsi davanti qualcosa di diverso deve far parte dell’interpretazione di questa gara. Ho 28 calciatori a disposizione anche con caratteristiche diverse, l’idea di cambiare qualcosa fa parte delle varianti possibili. Durante gli allenamenti, tutti mettono predisposizione e atteggiamento giusti: ho un gruppo a cui non posso dire assolutamente niente. Purtroppo, in partita a volte l’episodio ci condiziona e ci fa cambiare il modo di affrontare il prosieguo della gara. A Carrara nella prima mezz’ora abbiamo gestito la partita pur non creando tanto, dopo il gol subito c’è stata difficoltà a livello di lucidità. Nell’ultima mezz’ora abbiamo dimostrato di esserci con la testa e potevamo pareggiarla. La capacità di reagire agli episodi è fondamentale ed è uno degli aspetti su cui dobbiamo migliorare”.
Sulla gara di domani: “Il Frosinone, per caratteristiche tecniche e per l’allenatore che ha preso, non credo verrà a fare le barricate ma proverà a fare la sua gara. Dobbiamo dimostrare di essere un gruppo che vuole andare a prendersi le cose e reagire alle difficoltà, dobbiamo ricreare lo spirito visto contro la Reggiana. Sicuramente servirà cattiveria agonistica importante e la lucidità di capire i momenti della partita. Nella ricerca di soluzioni metto tutto me stesso, c’è grande determinazione nel gruppo. Il ritiro anticipato non è punitivo ma serve per cercare la giusta concentrazione. Dobbiamo avere il massimo rispetto per l’avversario perché l’anno scorso questa era una partita che si giocava in Serie A”.
Il mister ha quindi concluso: “Questa settimana l’ho affrontata alla stessa maniera di sempre, prendendo spunti dalle partite precedenti e lavorando per cercare di fare meglio. É importante che i ragazzi si ricordino le ultime due partite in casa e sappiano che quelle prestazioni fanno parte di noi. Anche la capacità di soffrire è un aspetto importante. Tutti uniti si possono andare a prendere risultati importanti. Passa tutto dalla nostra prestazione e dalla determinazione che si mette in campo, sapere di avere certe qualità deve portare a pretendere di metterle in campo. Abbiamo lavorato per trasformare la frustrazione in carica. Dobbiamo portare i tifosi dalla nostra parte con la prestazione giusta, sugli spalti ci saranno quindicimila persone ed è un segnale forte di vicinanza alla squadra. Dobbiamo galvanizzare la gente che sta attorno a noi”.