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Salernitana, Candreva: "Avrei smesso in un altro modo... Retrocessione? Non abbiamo combattuto"

Salernitana, Candreva: "Avrei smesso in un altro modo... Retrocessione? Non abbiamo combattuto"TuttoB.com
Candreva
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
ieri alle 14:30Salernitana
di Angelo Zarra
fonte tuttosalernitana.com

Intervenuto a 'Vianema', podcast ufficiale della Salernitana, Antonio Candreva ha parlato dopo il ritiro dal calcio giocato: "Entrare al Mary Rosy dopo l’addio al calcio giocato mi ha fatto un po’ strano, il calcio mi manca, non pensavo di smettere però dopo tutti questi mesi era giusto arrivare a una conclusione. Avrei smesso in un’altra maniera ma non è stato possibile, non ho rammarichi per questo".

Sulla retrocessione dello scorso anno: "E’ stata una brutta annata, perché non abbiamo combattuto, nessuno se l’aspettava dopo la stagione precedente, mi sono sempre preso le responsabilità, anche l’anno scorso ho continuato a farlo, dispiace per come sia finita, retrocedere così è un lutto sportivo, per i giocatori e per il presidente ma soprattutto per i tifosi. Mi hanno voluto bene dal primo giorno, ci sono rimasto male per non essere riuscito a salvare la Salernitana, è un brutto passaggio della mia carriera”.

Il suo approdo a Salerno. "C’è stata questa telefonata, le piazze calde mi hanno sempre attratto, ti danno entusiasmo e carica. In un paio di giorni ho deciso di venire. Sono stato veramente bene, ci siamo tolti grandi soddisfazioni il primo anno, poi però purtroppo il secondo è andato così".

Sulla fine della carriera. "Avrei voluto chiudere la carriera con un giro di campo, invece l’ho chiusa con tristezza. Non è stato bello vedere le facce deluse ma la vita continua e le cadute servono anche per rialzarsi. Iervolino? Grande stima e rispetto, averne di presidenti così, gli ho sempre detto che era troppo buono, ho conosciuto presidenti tosti in carriera, come sbaglia lui sbagliano calciatori e dirigenti. Salerno secondo me però deve essere contenta di essere rappresentata da un presidente che ci mette sempre la faccia anche se ultimamente non è stato molto presente ma soffre anche da casa".