Dordoni: “Sampdoria, non salvo né l’allenatore né i giocatori che non hanno un moto d'orgoglio"

Enrico Dordoni è intervenuto durante Forever Samp in onda su Telenord per commentare il momento della Sampdoria, reduce dalle due pesantissime sconfitte con Frosinone e Spezia e in piena lotta per non retrocedere in Serie C.

“Accardi aveva un compito ingrato, quello di riportare la Sampdoria in Serie A. Adesso sembra di sparare sulla croce bianca, però non solo manchi l’obiettivo ma rischi di retrocedere, sei indifendibile. Se come professionisti Accardi, e ci metto anche Semplici, avessero un minimo di amor proprio, andrebbero via. Che Mancini rifiuti la proposta che sembra avergli fatto Manfredi è la cosa, secondo me, più probabile. I giocatori sono scarsi, siamo d’accordo, però potrebbero rendere di più. Non salvo né l’allenatore né i giocatori che non hanno un moto d’orgoglio, riporta sampdoranews.net. Mi riferisco ad esempio a Depaoli, che qualche qualità ce l’ha e può fare anche più ruoli. Se vuoi far emergere la qualità devi pareggiare la quantità, devi correre come gli altri.

Riguardo acquisti come Abiuso, posso dire che purtroppo hai fatto l’errore di fare delle scommesse. Hai speso poco, ma se resti in serie B rischi di perdere un altro anno e se vai in serie C quando riemergi?  Sono d’accordo che il derby è praticamente l’unica partita che abbiamo giocato a calcio in questa stagione, però non penso che il problema adesso sia aver escluso Borini. Gli siamo tutti grati per il gol, ma ha fatto una partita buona e poi non ha fatto vedere niente. Lo stesso Ricci, che adesso gioca e non gioca, è tutta gente che, se hai o non hai, non sposta quasi niente. Il fatto che diciamo che Niang è l’unico acquisto azzeccato della stagione rende l’idea della situazione”.