Breda: "Sassuolo anomalia, da anni non si vedeva una squadra così forte in B"
L'allenatore Roberto Breda, attualmente svincolato, ha parlato a Numero-Diez, soffermandosi sul campionato di Serie B e spendendo parole importanti per il Sassuolo: "I campionati stanno entrando nel vivo e la Serie B, mio campionato di riferimento, ha più equilibrio del solito. Nel giro di 3-4 punti sono tutte lì. L'unica anomalia è il Sassuolo: è da un po' di anni che non si vedeva una squadra così forte per valori in Serie B e tra un po' farà un campionato a sé. Grande merito anche a Pisa e Spezia, ma il Sassuolo ha qualcosa in più".
Il tecnico ha parlato anche del suo futuro: "Si aspetta, si valuta e si studia per capire quale possa essere la proposta giusta. Quest'anno non c'è una squadra completamente staccata in basso, di solito me la prendo io (ride, n.d.r.) e subentrare in una situazione più tranquilla vorrebbe dire disputare un campionato che potrebbe anche ambire a qualcosina di più della solita salvezza. Per ora tutte chiacchiere, poi vediamo…”
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Gian Marco Ferrari, critiche e addio a Sassuolo mal digeriti. E spunta un retroscena sul rinnovo
Serie B, sul Sassuolo grava l'incognita del calciomercato di gennaio
Pierini: "Dispiaciuto dall'addio al Sassuolo ma avevo colpe anch'io. Ora mi sento leader"
Infine uno spazio alla Salernitana, prossima avversaria dei neroverdi ed ex squadra di mister Breda: "La Salernitana delle prime partite ancora non era organizzatissima ma con un grandissimo spirito e andare oltre le difficoltà per portare a casa il risultato. Tra Coppa Italia e le prime di campionato spesso e volentieri è riuscita a recuperare punti e vincere negli ultimi minuti per questa sua intraprendenza, che dopo un'annata brutta come la scorsa non era così scontata. Nei mesi successivi è venuto meno il progetto tecnico-tattico, nel senso che l'idea era quella di proporre un certo tipo di calcio. La Serie B insegna, statisticamente parlando, che quel tipo è davvero difficile: tra chi ha vinto i campionati negli anni passati si fa fatica a trovare una squadra davvero dominante sul piano del gioco. A memoria, anche il Parma è stata una squadra equilibrata, con attaccanti forti e un'ottima fase difensiva, senza che comandassero sempre il gioco". Ha concluso Breda: "La Salernitana è stata distratta, vale lo stesso discorso per Gilardino: se le cose non vanno, si devono cambiare i principi. Se la rosa sposa le tue idee benissimo, però deve esserci anche una crescita. Se questo non succede, l'allenatore deve essere bravo ad avere varie conoscenze e scegliere l'idea giusta in base ai giocatori che ha. Credo che questo sia venuto a mancare a Salerno: c'era ricerca dei ragazzi di fare ciò che veniva chiesto dall'allenatore, come ho visto da ogni partita di Serie B. Ma se tu hai un ottimo gioco e non tiri mai in porta, devi modificare. Perché? Bisogna capire se è stata una scelta o si faceva fatica a fare certe cose”.