
Il discorso di De Zerbi è virale: "Non vivo per la vittoria. Voglio dare a chi alleno qualcosa oltre il risultato"
Lo sfogo di Roberto De Zerbi dopo le tre sconfitte consecutive del suo Marsiglia che hanno portato la squadra al terzo posto, che varrebbe ancora la qualificazione in Champions (l'anno scorso l'OM non si è qualificato a nessuna competizione europea) è diventato virale. L'ex tecnico del Sassuolo ha parlato del suo modo d'essere, del suo modo di allenare, del suo modo di vivere il calcio.
Ecco le parole di De Zerbi: "Io non vivo per il secondo posto e non vivo neanche per la vittoria. Io voglio riuscire a dare a chi alleno, e sono sempre riuscito, qualcosa che va oltre il risultato. Non mi parli di secondo posto. Non sono venuto qua per il secondo posto, nè per il terzo, il quarto e niente. Sono venuto qua per non vedere l'ora di entrare e giocare in questo stadio e far cadere lo stadio, solo per questo".
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De Zerbi ha poi proseguito: "A soldi in meno, togliendomi i soldi, ma siccome i soldi non mi cambiano la vita, mi cambia la vita sentirmi gratificato tutti i giorni per quello che faccio, allora vado via e lascio i soldi sul banco, dopo che lascio il cuore sul banco, il cervello sul banco, tutto sul banco. I giocatori sono tutti bravi persone, io metto la mano sul fuoco su tutti i miei giocatori, su tutti. Se non riesco a tirargli fuori quello probabilmente è mia colpa, è mia responsabilità". DeZerbismo in purezza.
Ti desidero, ti bramo, ti voglio.
— al nwaneri (@Giulius888) March 30, 2025
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