Verso Palermo Sassuolo: dubbi Bonifazi, Skjellerup e Doig. Volpato più di Verdi

Mancano tre giorni al match tra Palermo e Sassuolo. I neroverdi scenderanno in campo domenica alle ore 15 per affrontare i rosanero allo stadio Barbera in un match ricco di insidie. La formazione guidata da Fabio Grosso si giocherà anche il suo primo match point per andare in Serie A perché, in caso di successo, potrebbe arrivare la promozione. Il condizionale è d'obbligo non per un fattore scaramantico ma perché il successo dei neroverdi in terra siciliana potrebbe non bastare. Per far scattare ufficialmente la festa e l'aritmetica c'è bisogno anche della mancata vittoria dello Spezia che affronterà la Sampdoria ma non in simultanea. Il match si giocherà alle 17.15 dunque il Sassuolo dovrà comunque attendere l'esito del derby ligure (in caso di sua vittoria a Palermo) per capire se potrà festeggiare la promozione in A con 6 giornate d'anticipo.

Sfumato il record di promozione più precoce che appartiene al Benevento di Pippo Inzaghi che aveva esultato già a 7 gare dal termine, il Sassuolo si concentra sulla gara contro i rosanero guidati da Alessio Dionisi. Un match importantissimo per entrambi: il Sassuolo, come detto, vuole provare a chiudere la questione legata alla promozione, mentre i rosanero vogliono proseguire la scalata in classifica e soprattutto blindare un posto ai playoff per poi giocarsi la promozione in Serie A, nonostante mille difficoltà, negli scontri diretti post-campionato.

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Diversi i dubbi di formazione per entrambi i tecnici. Il Sassuolo deve valutare soprattutto le condizioni di due difensori. Certi dell'assenza Kristian Thorstvedt (out per tutta la stagione), Luca Mazzitelli e Laurs Skjellerup. Il centravanti danese viaggia verso il recupero e c'è una piccola speranza di rivederlo già in occasione del match del Barbera ma è molto più probabile che rientri in occasione del derby con il Modena di sabato prossimo allo stadio Braglia, provando a mettersi a disposizione per l'ultimissima parte di stagione dopo circa 2 mesi di stop per infortunio muscolare.

Sono da valutare invece le condizioni di Kevin Bonifazi e Josh Doig. Entrambi non convocati per un problema fisico accusato durante la sosta di marzo, entrambi alle prese con un problema di bassa gravità, entrambi in gioco per riprendersi la convocazione proprio in occasione della sfida contro il Palermo di domenica prossima. Se non ci saranno intoppi infatti i due potrebbero rientrare a disposizione di Fabio Grosso già in vista della sfida contro i rosanero dell'ex Dionisi. Bonifazi cerca l'esordio in maglia neroverde che non è ancora arrivato mentre Doig contenderà una maglia a Edoardo Pieragnolo che lo ha ben rimpiazzato nell'ultima sfida di campionato giocata e vinta contro la Reggiana e in cui è stato costretto a lasciare il campo nel finale per crampi.

Nessuna apprensione dunque per le condizioni del terzino italiano classe 2003, autore di una buona gara contro la sua ex squadra, così come per quelle di Domenico Berardi. Anche il numero 10 ha lasciato il campo nel finale per crampi e sarà regolarmente in campo domenica prossima contro il Palermo. A contendersi una maglia da titolare sulla trequarti ci saranno ancora una volta Cristian Volpato e Simone Verdi, soprattutto se Grosso dovesse confermare il 4-2-3-1 che nelle ultime due gare ha regalato soddisfazioni. Il tecnico potrebbe optare per il fattore continuità con l'ex Roma favorito sul giocatore in prestito dal Como e in gol su rigore nel match contro la Reggiana.

Non dovrebbero esserci infatti grossi stravolgimenti tecnico-tattici con il tecnico che dovrebbe preferire la continuità, specie in un momento cruciale come questo. Spazio anche a Samuele Mulattieri al centro dell'attacco, autore di due gol contro Cittadella e Reggiana (è partito in entrambe le sfide da titolare) e vicino alla doppia cifra nel campionato di Serie B. Anche in difesa non dovrebbero esserci problemi con la coppia italiana Filippo Romagna-Matteo Lovato che sta offrendo ampie garanzie nell'ultimo periodo e che dovrebbe spingere verso la panchina la concorrenza, compreso quel Tarik Muharemovic che nelle ultime settimane ha perso i gradi da titolare.

L'unico vero dubbio riguarda il modulo perché in caso di 4-3-3 a farne le spese potrebbe essere il trequartista, dunque Cristian Volpato, con Berardi, Armand Laurienté e Mulattieri in avanti. Daniel Boloca e Andrea Ghion sono in vantaggio sulla concorrenza per giocare dall'inizio, mentre in caso di reparto a tre potrebbe esserci una chance dall'inizio per Luca Lipani, che è entrato molto bene nell'ultima gara contro la Reggiana, in leggero vantaggio su Pedro Obiang e su Edoardo Iannoni ma, come detto, stando alle indiscrezioni del momento il tecnico dovrebbe optare per il 4-2-3-1 con Volpato trequartista a supporto della punta.

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