Spezia, D’Angelo: “Testa alta e andiamo avanti come stiamo facendo”

Al termine della sfida pareggiata sul terreno del "Braglia", mister Luca D'Angelo ha parlato così ai microfoni della stampa: “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo ad eccezione della situazione della rete subita ed è un vero peccato averlo chiuso in parità, perché avremmo dovuto concretizzare le diverse occasioni create.  Anche nella ripresa abbiamo prevalentemente fatto noi la partita e avremmo dovuto trovare la via de gol, ma bisogna sempre dar merito a ciò che fanno gli avversari e quindi a come il Modena ha saputo reagire.

Il Modena in casa sa rendere la vita difficile a tutti, avremmo meritato di portare a casa i tre punti e ci siamo andati vicinissimi anche a pochi istanti dallo scadere, ma purtroppo non siamo riusciti a segnare la seconda rete.

La rete subita? Serviva maggiore attenzione, anche perché era la prima volta che il Modena si proponeva in avanti. Zaro è molto bravo in quelle situazioni e Defrel è stato più lesto di noi, ma al di là di quell'episodio, diciamo che avremmo dovuto noi sfruttare al meglio le occasioni avute, perchè in campo ci sono anche gli avversari.

La doppia ammonizione mancata nel primo tempo per Beyuku? Poteva starci, ma non voglio puntare il dito contro Pezzuto, perché le decisioni non sono mai semplici.

Kouda? Gli do merito di essersi creato quell’occasione e di averla preparata al meglio, peccato per l’intercetto del difensore, ma anche oggi ci abbiamo creduto fino all'ultimo istante.

Lapadula? L’ho visto già meglio rispetto alla scorsa settimana, ma ha bisogno di allenamenti e di partite per trovare la condizione migliore e lui sta facendo il massimo ogni giorno per integrarsi velocemente,.

In questo momento squadra, Proprietà e tifosi devono proseguire nel lavorare insieme lungo questo campionato eccezionale che stiamo facendo. Il fatto che oggi ci sia delusione per un pari a Modena, rende bene l’idea di ciò che sta facendo questa squadra e di quanto sia forte: quindi testa alta e andiamo avanti come stiamo facendo".