Bari, Sibilli: "Il gol? Una liberazione, me ne ero mangiati troppi. Le prossime tre partite ci diranno di che pasta siamo fatti. Mister Longo bravissimo"
In conferenza stampa ha parlato oggi in casa Bari l'attaccante Giuseppe Sibilli. Queste alcune sue dichiarazioni, riprese da labaricalcio.it “Sinceramente è una liberazione, è normale per un attaccante avere qualche casino in testa quando il gol manca da mesi. In queste partite le occasioni le avevo avute, mi sono mangiato diversi gol. Sono contento, sto aspettando un bambino e volevo fare questa dedica. Il mio campionato riparte dalla partita con il Cittadella”.
Sul modulo di gioco: “Il Sibilli dello scorso anno non lo voglio giudicare, è stata un’annata particolare sia dentro che fuori. Quello di quest’anno è cambiato tanto, ma penso che il calcio di oggi è diventato così: c’è più intensità, ma mi sto trovando bene con il mister, capisco quello che vuole. Mi trovo meglio a giocare trequartista che mezzala, ma in qualunque modulo so di giocare in una grande squadra e voglio solo mettermi a disposizione dell’allenatore”.
Le prossime tre gare: “Sono degli esami, sono le partite più belle da giocare, ci diranno tanto, ci diranno di che pasta siamo fatti. Siamo a novembre, giochiamo contro tre squadre forti, due in trasferta e una in casa. Bisogna fare più punti possibili, fare delle prestazioni per capire a cosa possiamo ambire. Secondo me possiamo ambire veramente a tanto”.
Sul tecnico Moreno Longo: “Il mister è veramente bravo, fa sentire tutti importanti, tutti hanno avuto le loro possibilità. Nel leggere le partite è bravo, lo fa in modo eccezionale. Ad esempio a La Spezia ha capito che avrebbe dovuto fare un tipo di partita diversa, bravo lui e bravi noi ad adattarci in quel caso”.