GdS - Catanzaro, la competitività in quattro punti
"Catanzaro, la competitività in quattro punti", titola la Gazzetta del Sud.
Identità tattica trovata, protagonisti iconici, adattamento finito dei nuovi e mente libera.
"[...] Catanzaro va riconosciuto anche il merito di essere stato capace di inserirsi, col tempo e una crescita costante, all’interno del comunque consistente gruppo di aspiranti ai playoff [...].
Togliendo Palermo e Cremonese, almeno in linea teorica superiori, le Aquile hanno poco o nulla da invidiare alle altre, come ampiamente dimostrato sul campo, dove se la sono giocata alla pari con chiunque. E dove possono continuare a farlo per tanti motivi.
Uno è tattico: la squadra ha ormai una sua identità e si esprime bene con il 3-5-2 e il 4-4-2 (o 4-2-4, o 4-2-3-1) [...].
Un altro è tecnico e riguarda i reduci di due anni trionfali: su Iemmello si potrebbe scrivere un libro (capocannoniere e trascinatore), sulla crescita evidente di Pontisso e Pompetti (tre gol a testa), valorizzati da Caserta, c’è poco da aggiungere se non applausi, così come per le conferme di Scognamillo e Brighenti, del Petriccione dell’ultimo mese e mezzo, di Situm o Biasci [...].
Il terzo è l’inserimento ormai avvenuto di diversi altri rinforzi arrivati l’estate scorsa: Compagnon, Pittarello, Buso saranno importanti anche D’Alessandro, Koutsoupias, Coulibaly e La Mantia in aggiunta ai due dal più immediato e ottimo impatto, Bonini e Pigliacelli. Senza dimenticare l’altro veterano Antonini [...]
Quarto e ultimo aspetto: una volta «consolidata la categoria» il Catanzaro non avrà niente da perdere, più o meno come nella passata stagione. E lì ci sarà davvero da divertirsi...", scrive Andrea Celia Magno.