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GdS - Il Catanzaro di Biasci, tra selfie e gol: “Serie A? Dobbiamo provarci”

GdS - Il Catanzaro di Biasci, tra selfie e gol: “Serie A? Dobbiamo provarci”TuttoB.com
Biasci contrastato
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:34Catanzaro
di Marco Lombardi

"Il Catanzaro di Biasci, tra selfie e gol: 'Serie A? Dobbiamo provarci'”, titola la Gazzetta del Sud. 

Come si legge nell'articolo di Andrea Celia Magno, "i suoi selfie sono importanti quasi quanto i suoi gol. Negli ultimi tre anni poche vittorie pesanti del Catanzaro non portano il marchio di Biasci e non sono celebrate da un suo autoscatto. Il derby è parziale eccezione nel senso che l’attaccante - 126 presenze e 41 centri in giallorosso - non ha segnato, ma la sua foto è comunque diventata virale. Il commento in catanzarese («Ni stacimu scialandu», cioè ci stiamo divertendo un sacco) ha sintetizzato perfettamente lo stato d’animo di tutta la tifoseria dopo il 4-0 al Cosenza.

[...]

Più bello questo o i due derby dell’anno scorso?

«Questo è stato molto bello, perché un 4-0 in casa con tre gol dopo 55’ vuol dire essere quasi perfetti. A livello personale i due gol dell’anno scorso mi davano qualcosa in più, soprattutto quello fuori casa, ma il derby dà in generale sempre la spinta giusta, l’impeto per chiudere bene il campionato»

Catanzaro sogna, tu quale sogno hai?

«Andare più in alto possibile, sul piano individuale e di squadra. Ho una mentalità molto aperta, ce la possiamo giocare con tutte, anche se alcune sono molto più attrezzate di noi».

Qual è la vostra forza più grande?

«Il gruppo anche quest’anno. Nonostante tanti cambi si è formato bene, con persone forti che sono anche bravi ragazzi. Tutti spingono e vedo tanta voglia di migliorare».

Cosa vi servirà da qui alla fine?

«Condizione fisica, come dimostrano Pisa e Spezia che vanno forte. In più la nostra consapevolezza, palla a terra e gli episodi che non ci devono essere contrari».

La rivale più pericolosa e la favorita nella corsa ai playoff?

«Pisa o Spezia, chi non arriva secondo avrà un passo in più. Anche la Cremonese, poi il Palermo, dovesse entrarci. Ogni squadra ha il suo, la Juve Stabia il gioco, il Cesena da matricola è come noi l’anno scorso» [...]".