Cosenza, Delvecchio: "Mercato fatto in anticipo. Majer e Lucarelli? Vi spiego. E sugli svincolati..."
In conferenza stampa ha parlato questa mattina il direttore sportivo del Cosenza Gennaro Delvecchio. Questi alcuni dei passaggi del suo intervento, raccolti da TifoCosenza.it:
“Il mercato è stato fatto in anticipo. Se fosse arrivato Artistico l’ultimo giorno al posto di Strizzolo, sarebbe stato un discorso. Ma Artistico lo abbiamo fatto prima. Se Strizzolo fosse rimasto, non avremmo puntato su di lui, dato il rendimento, ma sugli altri quattro attaccanti. Il discorso Cruz nasce solo ed esclusivamente dal rapporto con il Verona. È un ragazzo che conosco, non è stato preso per fare la differenza ma per essere il quinto attaccante. Ha delle potenzialità. È un giocatore jolly, se starà bene potrà darci una mano. Tra dieci giorni potrà essere in gruppo, se starà meglio degli altri giocherà. Altrimenti gli attaccanti sono Fumagalli, Mazzocchi, Artistico e Zilli”.
“Alcuni calciatori li avevo chiusi prima del Cittadella - ha proseguito il ds Delvecchio - dopo aver perso, data la situazione generale, è stato difficile trovare giocatori che potessero accettare questa situazione. Garritano è stato l’unico elemento che nella difficoltà è voluto venire a Cosenza. Il mercato non è stato sufficiente? Alle uscite abbiamo cercato di sopperire. José Mauri mi ha detto di avere dei problemi e lì ho cercato di sopperire con elementi importanti. Majer, dopo tanto parlare, mi ha detto che non se la sentiva di venire a Cosenza, idem un altro. Quindi ho dovuto puntare a un mercato diverso, ho guardato in Serie C e ho optato per Gargiulo, un calciatore che ha fatto la B a buoni livelli”.
Inevitabile toccare l’argomento svincolati: “È un mercato che esiste. Se troviamo un giocatore al di sopra delle qualità che abbiamo, che accetterà di venire qui, è un’idea. Io sto guardando anche al mercato estero. Ma abbiamo una partita tra tre giorni e a oggi la squadra è questa qui. Io credo in questo gruppo, i giocatori sono questi”.
Su Lucarelli: “Sabato dopo la partita con la Sampdoria ho ricevuto sette chiamate da altrettanti procuratori che mi hanno proposto sette allenatori. Poi ho avuto un contatto con Cristiano Lucarelli, con il quale ho anche giocato in Nazionale. Dopo un’ora dalla prima telefonata, ho detto al suo avvocato che rimanevamo con Alvini. Poi si sono scritte tante cose, ma sono rimasto con Alvini perché il gruppo è con lui. Come ho parlato con Lucarelli, anche con altri. Già domenica sera per me era confermato Alvini. Lunedì mattina l’ho chiamato e gli ho detto: mi raccomando, oggi allenamento e ricominciamo”.