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Cremonese, Stroppa: “Nuovi innesti molto motivati: ora torniamo a fare punti”

Cremonese, Stroppa: “Nuovi innesti molto motivati: ora torniamo a fare punti”TuttoB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 17:30Cremonese
di Redazione Milano
fonte www.uscremonese.it

Il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cremonese-Sudtirol, gara valida per la 25ª giornata di Serie BKT in programma domenica 2 febbraio alle 15. Ecco le sue dichiarazioni.

Il Sudtirol è un avversario cambiato rispetto alla sfida di andata, reduce da due vittorie consecutive…

“Sì, affrontiamo una squadra che ha ripreso consapevolezza, forte fisicamente e mentalmente. Sono un avversario tosto, ci sarà da correre”.

Come vede la squadra dopo il mercato di gennaio?

“Ho sentito le dichiarazioni del direttore Giacchetta e sono d’accordo con lui, abbiamo rinforzato la rosa in alcuni ruoli sostituendo chi è andato via. In questa settimana noto che abbiamo preso ragazzi molto motivati e va bene così”.

La sfida di domani è anche un confronto tra due stili di gioco opposti: il suo e quello di Castori…

“Sono due stili diversi ma vincenti, perché sia io che Castori abbiamo vinto un po’ di campionati. Significa che non c’è una sola strada, ma sicuramente siamo riconoscibili in ciò che vogliamo fare e chiediamo ai nostri calciatori: lui ha un’identità ben marcata, sa che ho stima nei suoi confronti e penso valga lo stesso da parte sua. Giocarci contro è stimolante, ripeto che servirà massima considerazione per la squadra che allena e il modo in cui lo fa giocare”.

Il mercato le ha riportato Valoti, che lei conosce bene. Come lo vede nello scacchiere grigiorosso?

“Può agire da mezzala su entrambi i lati e da sotto punta, come attaccante di movimento”.

La Cremo segna e incide soprattutto nella ripresa. Cosa non permette alla squadra di partire subito con il piede giusto?

“Mi piacerebbe saperlo e avere modo di andare in vantaggio subito. Se i dati sono questi probabilmente dobbiamo migliorarli, ma è chiaro che conta arrivare al 95esimo e portare a casa più punti possibili. Forse nei primi tempi gli avversari hanno maggiori attenzioni, noi essedo constanti in ciò che facciamo possiamo allentare spazi e marcature con il tempo e trovare più facilmente delle soluzioni nella seconda parte di partita”.

Come sta Gelli, che in settimana ha lavorato in gruppo?

“Fare la formazione domani non è semplice, ci sono degli acciaccati e alcuni influenzati. Mi auguro di scegliere la squadra più pronta e nelle migliori condizioni, sia nei cambi che dall’inizio. Gelli è arrivato con un risentimento muscolare, sarà pronto tra circa 15 giorni e vedremo come inserirlo in squadra. Valoti ha fatto un allenamento e mezzo con noi, aveva preso una botta a Monza e quindi non ha potuto lavorare con continuità. Per il resto Barbieri, Pickel e Zanimacchia si sono allenati poco, ma sono disponibili così come Valoti”.

A Salerno la Cremonese ha dominato in entrambi i tempi, ma ha creato più occasioni dopo l’inserimento di un’altra punta. Un’opzione in più per lei?

“Nel primo tempo siamo andati al tiro 2 volte con Vazquez, 2 con Collocolo e una con Azzi, ma non siamo stati incisivi. Nel secondo oltre che dominanti siamo stati incisivi: bisogna fare gol, ma il portiere ha fatto cose irripetibili, c’è stata la traversa di Antov… Alla squadra non potevo recriminare nulla, la strada dev’essere questa ma è altrettanto chiaro che bisogna fare punti. Purtroppo ci manca la cosa più importante, ma per il resto sono prestazioni eccezionali”.

Sente il pericolo che non si giochino i playoff?

“Guardiamo a noi stessi e cerchiamo di accorciare il più possibile la classifica come detto nei mesi scorsi, è chiaro che non stiamo portando a casa i punti che meritiamo considerate le prestazioni che stiamo facendo. Le tre davanti stanno andando troppo forte, danno la sensazione di non fermarsi. Mi auguro che lo possano fare, ma per tenere quel passo dobbiamo vincere le partite”.

Johnsen è reduce da buone prestazioni a gara in corso. Cosa può portare in questa fase della stagione?

“Fisicamente sta benissimo, ma non è semplice collocarlo perché chi potrebbe giocare al suo posto sta facendo molto bene. Al di là degli acciacchi di cui ho parlato prima la squadra sta bene a livello di condizione fisica e mentale, io devo fare delle scelte e dare un certo tipo di equilibrio. Credo possa fare tutti i cinque ruoli dell’attacco perché ha tutto: forse dovrebbe avere una gestione migliore della palla nelle cose più semplici, mentre in quelle complicate ha un dribbling, controllo e capacità di andare alla conclusione che ho visto in pochi e sono un dono di madre natura. Ma deve metterli al servizio della squadra”.

De Luca ha spesso dato il meglio di sé nel girone di ritorno. Continuerà a dargli fiducia?

“Lo metto sullo stesso piano di Nasti per caratteristiche, entrambi sono più centravanti rispetto a Bonazzoli. De Luca è mentalizzato e ha la mia massima stima, come Nasti. Da Manuel vorrei una qualità tecnica migliore al servizio della squadra, anche se nell’attaccare la porta è bravissimo e il gol col Modena lo dimostra. Non so se domani sarà fra i titolari, ma sta molto bene e lo tengo in considerazione”.

L’infortunio di Saro potrebbe costringervi a cercare un sostituto?

“Adesso vediamo, il rischio che si sia fatto qualcosa di importante c’è e potremmo perderlo per tutta la stagione. Vedremo cosa succederà, nel caso ci guarderemo intorno”.

Le formazioni di Castori sono molto pericolose in contropiede e hanno conquistato diversi rigori. Possono essere situazioni pericolose in vista di domani?

“Penso che in campo ci saranno due situazioni diverse, che però rappresentano la forza di ciascuna squadra. Noi rispetto al Sudtirol entriamo molto spesso in area e siamo secondi per tocchi in tutto il campionato, poi ci sono due scuole di pensiero: loro sono bravi a fare una cosa, noi a fare l’altra. Dovremo essere attenti a limitarli sotto quell’aspetto, così come loro cercheranno di fare con noi”.