Criscitiello: "Benvenuti al Sud: Avellino fa la storia, Salerno trema con Iervolino"

Nel suo editoriale su sportitalia.it, Michele Criscitiello si è soffermato anche sull'Avellino, neopromosso in Serie B a distanza di 7 anni dall'ultima apparizione, e sulla Salernitana, invischiata nella bagarre per non retrocedere in C.
"Benvenuti al Sud. Quell’angolo di Paradiso dove il calcio è tutto. I problemi quotidiani, spesso non sempre, vengono dimenticati dai successi calcistici. La Campania - evidenzia Criscitiello - non è una Regione ma un Paese a parte. Sono 5 città, la Capitale è giustamente Napoli, la storia l’ha fatta l’Avellino, quella recente l’ha provata a fare la Salernitana, lo spreco è stato il Benevento nel rapporto soldi spesi successi raggiunti e poi c’è Caserta che vive nell’anonimato della serie C, se tutto va bene, ma la tradizione dice che è la città del basket. Oggi Napoli sogna il quarto scudetto, Avellino torna meritatamente in B dopo 7 anni e la Salernitana teme per il suo futuro perché alla guida c’è il peggior Presidente degli ultimi anni. Meglio la C con un Presidente vero che restare in B con Iervolino padrone".
"Gli avellinesi - continua Criscitiello - non godono delle disgrazie altrui, come successo per altri. In molti vogliono la Salernitana in B per vincere il derby. A Salerno si lotta per tenere la categoria. La piazza lo merita, la società meno. Iervolino sta facendo i disastri sulle spalle dei salernitani. Non ha capito le regole del gioco del calcio e quando deciderà di lasciare sarà sempre troppo tardi. Napoli, Avellino e Salerno. Tre storie da scudetto e serie A. Ma come sempre le tifoserie sono ostaggio dei Presidenti. Se ti capita quello buono svolti ma se finisci nelle mani sbagliate è la fine. Liberate Salerno da Iervolino, prima che sia troppo tardi".