Pohjanpalo si presenta: "In B solo per il Palermo. Da me ci si aspetta tanto, spero di mettermi in pista al meglio"

Presentato ufficialmente Joel Pohjanpalo, grande colpo di mercato del Palermo. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

"Gli applausi ricevuti al Barbera? Un ricordo straordinario, 30mila tifosi avversari che ti applaudono... E' stato indimenticabile. E’ incredibile pensare come va la vita, adesso sono qui. 

Scendere in B? E’ risaputo che con la città di Venezia, squadra e tifosi, il rapporto è stato eccellente, ero il capitano in A. Le cose cambiano e quando è arrivata la proposta del Palermo e i piani per il futuro, ci ho riflettuto. Avere una prospettiva a lunga scadenza per un giocatore della mia età è importante. Sebbene sia stata una scelta difficile, è stata una scelta eccellente e importante per la mia carriera. Spero di ricevere lo stesso affetto ricevuto a Venezia anche dai tifosi del Palermo.

La partita di domenica sarà difficile e spero di poter dare subito il mio contributo. Lo staff e il centro sportivo hanno una qualità altissima, sono davvero felice di essere qui. Speriamo domenica di ottenere un buon risultato per la squadra. 

Saluto ai tifosi del Venezia? Prima della partita con l’Udinese ho salutato la squadra e ai tifosi, un momento di grande emozione per me. Come dicevo prima nel calcio el cose cambiano e bisogna andare avanti e pensare alla carriera. 

Incontro con Brunori e Dionisi? Ho incontrato Matteo, è stato molto importante, lo conoscevo già è un grande giocatore, di peso. Sul campo abbiamo stabilito subito una grande intesa e in poco tempo non è cosa da poco. La competizione sana aiuta a tirare fuori il meglio di sè, in questi primi allenamenti ho visto che c’è clima da collaborazione. E’ chiaro che da me ci si aspettano i gol e spero di farli per il club, per la squadra e per i tifosi. Spero di mettermi in pista al meglio. 

Cosa ho pensato quanto è arrivata chiamata del Palermo? I primi contatti sono avvenuti un paio di settimane fa direttamente con me. E’ stato chiaro che il Palermo era l’unica squadra di B con cui avrei fatto questo passo.

Obiettivo Serie A? I tifosi ovviamente desiderano la Serie A al più presto. Naturalmente è una grande responsabilità per noi, spero di essere all’altezza. Ai playoff tutto è possibile. Le pressioni e le aspettative sono carburante importanti per noi calciatori. Che ci nutriamo di adrenalina e forza di andare avanti. L’entusiasmo dei tifosi si guadagna non è scontato e spero di meritarmelo.

Attaccante della storia del Palermo a cui mi ispiro? Grandi nomi nella storia, chi ricordo più chiaramente è Luca Toni, lo guardavo in tv da piccolo e capivo già che aveva dei valori. Tutti i calciatori si ispirano ad altri grandi attaccanti. Io l’Haaland di Palermo? Naturalmente essere entrato nella galassia City è per me un sogno incredibile, sono felicissimo di farne parte. Non mi piace paragonarmi o essere paragonato ad altri. Mi piace essere ricordato come Pohjanpalo del Palermo".