RdC - Reggiana, Viali: "A Salerno sarà come un match di boxe"
Un estratto delle dichiarazioni rese alla vigilia della trasferta di Salerno da William Viali, tecnico della Reggiana, e riportate da Francesco Pioppi su il Resto del Carlino.
Mister Viali, è stata una settimana di grandi polemiche in seguito ai fatti avvenuti nella gara di domenica con il Bari, ma adesso è già ora di tornare in campo e domani avrete un match importantissimo con la Salernitana.
"Sì, abbiamo cercato di resettare subito, ma tenendoci la consapevolezza che la squadra ha affrontato i momenti difficili con grande carattere. Invece di buttarsi giù, si è esaltata. Ci siamo espressi con lucidità e voglia di vincere contro tutto e tutti".
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Si dice che le difficoltà, in questo caso le sviste della Var, possano cementare ancora di più il gruppo… Ha notato questa ‘reazione’?
"La reazione all’ennesima beffa fa parte della mentalità di cui parlavo prima. Purtroppo non siamo stati fortunati con le revisioni Var e con le scelte degli arbitri, ma sono convinto che nel prossimo futuro potrà andarci meglio. Non sono uno di quelli che ha dei retropensieri, voglio sperare che alla fine della stagione gli episodi si bilancino".
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Il mercato le ha messo a disposizione Sosa e Kumi.
"Sì, sapete che non amo parlare del mercato, soprattutto a ridosso della partita, ma sono entrambi giocatori interessanti che sono stati aggiunti nei reparti dove avevamo qualche limite. Sosa cercheremo di recuperarlo il prima possibile, l’ho trovato discretamente bene se considero che si è allenato da solo negli ultimi due mesi. È chiaro però che gli manca il lavoro individuale nei duelli".
Troverete una Salernitana letteralmente stravolta dal calciomercato, infarcita di rinforzi come Lochoshvili, Caligara, Cerri, Raimondo… Che partita si aspetta?
"Non abbiamo grandi punti di riferimento proprio perché hanno cambiato tantissimo. Dovremo essere bravi a restare compatti in un contesto ambientale complicato, dove questa ventata d’aria nuova porterà grande entusiasmo. Vivranno questa sfida come la partita della vita… Sarà un po’ come un incontro di boxe: se riesci a restare in piedi dopo aver preso il primo colpo, il tuo avversario perde convinzione e inizi a fargli venire qualche dubbio. Voglio una squadra che vada là a testa alta e petto in fuori, pronta a rispondere colpo su colpo".