Il Mattino - Salernitana, ora o mai più

"Salernitana, ora o mai più", titola Il Mattino.
Otto partite per cambiare il destino. È questa la sfida che attende Roberto Breda e la Salernitana, alla ricerca di una rimonta che possa riscrivere una stagione complicata. Come si legge nell'articolo di Pasquale Tallarino, il tecnico granata è chiamato a replicare lo spirito di quelle primavere che, da giocatore e da allenatore, ha già affrontato con il cuore e con i nervi saldi.
Nel rush finale del campionato di Serie A 1998/99, Breda era parte di quella Salernitana che sfiorò una clamorosa salvezza, chiudendo con quattro vittorie casalinghe di fila contro Inter, Bologna, Juventus e Vicenza. Da quella squadra imparò che la differenza, spesso, sta nei dettagli: un rigore, una deviazione, una disattenzione. Un concetto che oggi, da allenatore, ha ripetuto più volte: “punto su, punto giù”, e tutto può cambiare.
Ma oggi non c’è solo il professionista sulla panchina dell’Arechi: c’è il tifoso. Breda ha rifiutato offerte, come quella dell’Avellino, per rispetto verso Salerno. Ora è tornato per combattere, da tecnico e da uomo legato a una città e a una maglia.