La Nazione - "Ora bisogna solo spingere e sacrificarsi". Spezia, D’Angelo traccia la strada per il rush finale

"'Ora bisogna solo spingere e sacrificarsi'. D’Angelo traccia la strada per il rush finale", titola La Nazione.
Come si legge nell'articolo di Fabio Bernardini, "dopo il pareggio di Mantova, è quasi passata inosservata la qualificazione matematica ai play-off dello Spezia, un risultato non del tutto scontato alla vigilia del campionato. Ieri, mister D’Angelo, parallelamente, ha ribadito un concetto sacrosanto: 'Stiamo lottando per la Serie A, dobbiamo essere molto felici di affrontare queste partite perché potrebbero darci qualcosa di impensabile all’inizio del torneo. Il Pisa sta facendo un campionato incredibile, di questo gli va dato merito e non è, certo, colpa nostra. Bisogna spingere in queste cinque partite perché ci sono ancora le possibilità di fare tante cose [...]'.
Sulla necessità di contemperare concentrazione e tranquillità da parte degli Aquilotti - sottolinea Bernardini -, il tecnico ha espresso un desiderio: 'Vorrei che i miei giocatori giocassero con maggiore tranquillità, invece sentono il peso di dover fare risultato, il quale può arrivare con la determinazione e la giusta calma'.
Lo Spezia arriva a questo rush finale di campionato un po’ in difficoltà a livello numerico tra infortuni e squalifiche. 'Non amiamo piangerci addosso – ha ammesso D’Angelo, come riporta Bernardini su La Nazione –, ma abbiamo perso quattro giocatori importantissimi: Sarr, Reca, Soleri e Degli Innocenti. Siamo un po’ corti? In questo momento occorre sacrificarsi ancora di più. Credo che l’idea di poter fare qualcosa di incredibile, spingerà tutti a fare ancora meglio di quanto stiamo facendo. Ora bisogna spingere e basta, la stanchezza non esiste in questo momento perché ci stiamo giocando qualcosa di inaspettato' [...]".