RdC - Il Sudtirol chiama, il Cesena risponde. Tavsan in stato di grazia regala il pareggio

"Il Sudtirol chiama, il Cesena risponde. Tavsan in stato di grazia regala il pareggio", titola il Resto del Carlino.
Tanto possesso palla, poche emozioni: altoatesini avanti con Pyythia, nella ripresa il gran destro sotto l’incrocio dell’attaccante bianconero.
Come si legge nell'articolo di Daniele Zandoli, "un punto per uno non fa male a nessuno. Muove la classifica di entrambe al termine di una partita per lunghi tratti soporifera, specchio fedele del credo dei due allenatori. Il Sudtirol detesta i fronzoli, pratica un calcio concreto, sostanzialmente palla avanti e pedalare, cercando di ottenere il massimo rischiando meno possibile. Il Cesena di Mignani invece ama il fraseggio e la fitta rete di passaggi, cercando di stanare l’avversario per pungere con puntate improvvise. Al termine del match saranno 530 i passaggi romagnoli contro i 113 dei padroni di casa per un possesso palla palesemente bianconero (76 contro 24 percento). Al di là delle statistiche, la partita del Druso ha mostrato chiaramente quali siano le due filosofie dei tecnici e i rispettivi obiettivi: col calcio sparagnino ma concreto Castori sta portando in salvo il Sudtirol dopo averlo rilevato praticamente retrocesso; Mignani continua la sua corsa verso la salvezza con largo anticipo, la sberla subita dalla Juve Stabia è dimenticata [...]".