Oltre FIFA e PES: il mondo nascosto dei videogiochi di calcio

Nel vasto firmamento dei videogiochi dedicati al calcio, due astri brillano da decenni con luce quasi accecante: le serie conosciute oggi come EA Sports FC (precedentemente FIFA) e eFootball (l'evoluzione di PES). Il loro dominio commerciale e mediatico è innegabile, plasmando l'immaginario collettivo di cosa significhi un gioco di calcio digitale. Tuttavia, al di là di questi titani, esiste un sottobosco lussureggiante e variegato di produzioni ispirate allo sport più amato del mondo, titoli meno conosciuti ma non per questo privi di fascino, storia o peculiarità degne di nota.
Curiosi di scoprirli? Addentriamoci insieme in questo territorio inesplorato, portando alla luce alcune gemme nascoste del calcio videoludico, tra glorie del passato dal gameplay innovativo, rarità dal valore collezionistico sorprendente, interpretazioni stravaganti del calcio e persino le sue declinazioni in generi differenti.
Pionieri del gameplay alternativo: i primi giochi di calcio con idee uniche
Prima che la grafica tridimensionale e le licenze ufficiali diventassero lo standard, alcuni giochi seppero conquistare nicchie di appassionati grazie a idee originali e meccaniche di gioco distintive. Un esempio fulgido è Sensible Soccer (1992). Dominatore degli anni '90 su piattaforme come Amiga e Atari, questo titolo si distingueva per la sua iconica visuale dall'alto, con calciatori stilizzati e minuscoli ("omini piccoli") che sfrecciavano sul campo. Il gameplay era incredibilmente veloce, quasi "flipperistico" come descritto da alcuni, con la palla che rimbalzava rapidamente tra i giocatori.
Nonostante l'apparente semplicità, introduceva elementi tattici basilari e, soprattutto, un sistema di controllo della palla inizialmente ostico, che richiedeva pratica ma restituiva grandi soddisfazioni. Questa combinazione lo rese uno dei giochi 2D più amati e alcune sue versioni, come quella per Atari Jaguar, sono oggi considerate rare perle per collezionisti, lanciate all'epoca in edizione limitata.
Nello stesso anno, le sale giochi venivano scosse da Super Sidekicks (1992), sviluppato dalla prolifica SNK. Questo titolo offriva un'esperienza arcade pura, frenetica e decisamente fisica. Le partite assomigliavano più a "incontri di boxe", caratterizzate da interventi rudi e spallate poderose, riflesso di una chiara visione nipponica del calcio spettacolo. Una meccanica peculiare era la presenza in ogni squadra di un giocatore "ACE", facilmente identificabile, su cui fare affidamento per segnare e ribaltare le sorti dell'incontro. Lontano dal realismo simulativo, Super Sidekicks puntava tutto sull'immediatezza e sull'adrenalina del cabinato.
Quando il calcio diventa un oggetto da collezione (e insolito)
Alcuni giochi calcistici devono la loro fama non tanto al successo di massa, quanto alla loro rarità o alla bizzarria del loro concept. Un caso emblematico è Tecmo Cup Soccer Game (NES - versione USA). Originariamente concepito in Giappone nel 1988 come trasposizione videoludica del celebre manga/anime Capitan Tsubasa ("Holly & Benji" in Italia), fu riadattato quattro anni dopo per il mercato occidentale con un'estetica calcistica più generica.
Mentre la versione europea ebbe un discreto riscontro, quella destinata agli Stati Uniti, dove il calcio non era ancora popolare come lo sarebbe diventato dopo i Mondiali del '94, passò quasi inosservata. Proprio questo scarso successo iniziale ha reso la cartuccia americana un oggetto raro e ricercato dai collezionisti, capace di raggiungere quotazioni significative.
Ancora più sorprendente è l'esistenza di Mega Man Soccer (SNES). Capcom decise di lanciare la sua icona blu in un inaspettato crossover calcistico. Si trattava di un gioco 5 contro 5 in cui Mega Man e alcuni dei suoi storici nemici (i Robot Masters) si sfidavano a pallonate. Pubblicato solo in Giappone e Nord America, non fu accolto con particolare entusiasmo dal pubblico statunitense, sia per il genere di appartenenza sia perché, oggettivamente, non brillava per qualità ludica. Tuttavia, proprio la sua originalità e distribuzione limitata lo hanno trasformato in un pezzo da collezione molto ambito, con prezzi che possono variare notevolmente in base alle condizioni della copia.
Un caso limite di estrema rarità e valore è rappresentato da Hurricanes (SNES - versione USA). Basato su un cartone animato omonimo prodotto dalla TV scozzese e popolare nel Regno Unito negli anni '80, il videogioco non era nemmeno un titolo calcistico puro, bensì un platform in cui si eliminavano nemici a pallonate. La decisione di pubblicarlo anche negli Stati Uniti, dove il cartone era praticamente sconosciuto, si rivelò commercialmente fallimentare. Di conseguenza, le copie americane sono diventate quasi leggendarie tra i collezionisti, raggiungendo cifre astronomiche sul mercato del retrogaming, specialmente se sigillate.
Il calcio fuori dagli schemi: violenza, slot e divertimento arcade
Il calcio videoludico non è solo simulazione o arcade classico. Esistono interpretazioni che ne stravolgono le regole o lo trasportano in contesti completamente differenti. Red Card 2003, ad esempio, abbracciava un approccio deliberatamente irriverente e sopra le righe. Più che sulla tattica, il gioco poneva l'accento sul lato più oscuro e violento del calcio.
Pur mantenendo le regole di base, permetteva ai giocatori di eseguire interventi brutali e mosse speciali aggressive una volta caricata un'apposita barra energetica. Scivolate spacca-tibie, calci volanti e falli da espulsione diretta erano all'ordine del giorno, trasformando il gioco in una sorta di parodia arcade delle simulazioni più composte.
Un'altra interessante declinazione del tema calcistico si trova nel mondo del gioco online, specificamente nelle slot machine. Hot Shots, sviluppata da iSoftBet, è un esempio perfetto di come la passione per il pallone possa essere vissuta in modo completamente diverso. Questa slot online utilizza il calcio come ambientazione, ma sostituisce i campioni reali con buffi animali calciatori (un orso russo, una tigre brasiliana, ecc.). Il gioco ha la classica struttura delle slot a 5 rulli ma con un altissimo numero di combinazioni vincenti. Hot Shots rappresenta quindi un’alternativa digitale per gli appassionati di calcio che frequentano i casinò online.
Infine, non si può ignorare il contributo di Nintendo con Super Mario Strikers. Apparso su GameCube e poi con un seguito su Wii, questo titolo proponeva il calcio secondo la filosofia della casa di Kyoto: divertimento arcade puro, 5 contro 5, con protagonisti i personaggi iconici del Regno dei Funghi (Mario, Luigi, Peach, Bowser, ecc.).
Le partite erano arricchite da power-up, tiri speciali potentissimi e campi da gioco con ostacoli e peculiarità uniche. Lontanissimo da qualsiasi velleità simulativa, Super Mario Strikers offriva un'esperienza spensierata, caotica e tremendamente divertente, rappresentando un'alternativa valida per chi cercava qualcosa di diverso dai soliti colossi del genere.
Un universo calcistico da riscoprire
Come abbiamo visto, il panorama videoludico ispirato al calcio è ben più ampio e sfaccettato di quanto la dicotomia FIFA/PES possa far credere. Esiste un intero universo popolato da pionieri dal gameplay unico come Sensible Soccer e Super Sidekicks, da rarità per collezionisti nate da scelte commerciali azzardate o concept bizzarri come Tecmo Cup, e persino da declinazioni online in generi diversi, come dimostra la slot Hot Shots.
Esplorare questi territori meno battuti significa non solo riscoprire pezzi di storia videoludica, ma anche apprezzare la creatività e la varietà con cui lo sport più popolare del pianeta è stato rappresentato in formato digitale. L'invito, quindi, è a guardare oltre i nomi più blasonati: potreste scoprire gemme nascoste capaci di regalarvi ore di divertimento inaspettato o, per i più fortunati, di aggiungere un pezzo di inestimabile valore alla vostra collezione.