Focus On...Filippo Boniperti: nipote d'arte e promessa scuola Juve

Un cognome pesante come Boniperti porta con se ricordi e sensazioni di un grande campione come lo è stato Giampiero sul campo prima, totalizzando ben di 178 gol con la maglia juventina, e da dirigente poi,  con la carica a presidente onorario del club. Filippo Boniperti nasce all'ombra di questi presupposti, con un nonno leggenda e un futuro da costruire: quasi 21 anni e l'esperienza nella primavera della Juventus fino all'esordio in Serie A nel 2011. Le ossa però le forgia altrove, tra Ascoli e Carpi, con un cognome da figurina ingiallita e una gran voglia di crescere. 

"Sogno un Carpi in B e un gol da dedicare a mio nonno" erano state queste le dichiarazioni dello stesso F. Boniperti sul finale di stagione dello scorso anno, parole di un giovane consapevole della sua strada e dedito al lavoro nel corso di questi anni. Proprio nel Carpi è emerso il talento del centrocampista offensivo di scuola Juve, mr. Notaristafano lo aveva reso partecipe della cavalcata finale contro la Ternana capolista, un'esperienza forte e importante.

Dopo l'avventura a Carpisono state molte le squadre interessate ad avere in squadra il giovane torinese ma a spuntarla è stata l'Empoli che è riuscita a raggiungere l'accordo per il prestito con diritto di riscatto. Nella stessa operazione anche Spinazzola è passato alla squadra azzurra dalla Juventus confermando un'ottimo rapporto tra le due società in particolar modo sulla valorizzazione dei giovani giocatori.

Il futuro di F. Boniperti riparte da una Serie B dura e stancante ma dalla consapevolezza di poter, e voler, parlare di un calciatore che con il tempo possa creare una propria identità calcistica e una propria figura di atleta anche se la fede bianconera è decisamente di famiglia.