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Focus On...Nicolao Dumitru, il cittadino del mondo pronto per la doppia cifra a Terni

Focus On...Nicolao Dumitru, il cittadino del mondo pronto per la doppia cifra a TerniTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 8 agosto 2012, 09:00Focus On...
di Luca Ngoi

Al giorno d’oggi il meltin pot e la globalizzazione sono fenomeni sociali e culturali, ma non solo. Anche nel calcio bisogna ormai fare i conti con i cosiddetti “italiani di seconda generazione”, termine forse rivedibile per indicare quello che in Francia o in Inghilterra è un fatto ormai comune: l’integrazione tra popoli diversi, in cui uno prende e fa sue le forze dell’altra cultura per crearne una nuova, non necessariamente migliore ma sicuramente diversa e a volte più ricca. Il caso Balotelli è quello più eclatante e di più grande rilievo tecnico, ma insieme a lui ci sono molti ragazzi dalle storie interessanti e a volte comparabili anche a livello tecnico.

Uno di questi è Nicolao Manuel Dumitru Cardoso, nato a Nacka, in Svezia il 12 Ottobre 1991 da padre rumeno e madre brasiliana, ma da sempre cresciuto ad Empoli. Insomma,  un vero e proprio miscuglio culturale, che però in questo caso ha dato origine anche ad un prodotto calcistico di grande qualità. Dumitru è infatti un attaccante moderno, una punta centrale che riesce a svariare su tutto il fronte offensivo e bravo anche palla al piede. Fa della potenza fisico-atletica il suo più grande punto di forza, corredato da una impressionante rapidità e anche da un più che buono colpo di testa.

Sono queste le qualità che mette in mostra nella Primavera empolese, dove strabilia tutti a suon di giocate eclatanti tanto da impressionare anche una vecchia volpe come Silvio Baldini, che lo fa esordire in un match contro il Sassuolo. Nel frattempo continua a incantare addetti ai lavori e stampa anche con la maglia della Nazionale under 19, nella quale tutti rivedono e sognano un nuovo Balotelli. Ed è proprio con questo nome importante sulle spalle che approda a Napoli, dove viene atteso e presentato in pompa magna per essere uno degli attaccanti nella rosa di Mazzarri e sostituire qualche volta Fabio Quagliarella. È lui stesso, in sede di presentazione, a dire di ispirarsi a Thierry Henry, grande campione che ricorda in alcune movenze e nel fisico.

Dumitru si allena con costanza e determinazione, ma non basta per scendere in campo più di 9 volte per 96 minuti complessivi e naturalmente senza trovare mai la via della rete. È chiaro che per un ragazzo così giovane non possa bastare, e dunque la società azzurra decide di riportarlo a casa sua, in quella Empoli dove è sempre stato amato e coccolato per una stagione che possa servirgli come maturazione e crescita. Nonostante i cambi di allenatore Dumitru rimane sempre un punto fermo dell’attacco, disputando 25 partite ma segnando soltanto 4 goal. Un po’ pochi per una punta centrale, anche se giovane.

E così è di questa estate la decisione di concedergli un altro anno in cadetteria, nella neo promossa Ternana, dove si giocherà le sue chance e dove è arrivato convinto di poter fare una buona impressione. Nel 3-4-3 di Mimmo Toscano lo spazio per lui ci sarà, e la sua versatilità gli consentirà di giostrare in tutti e tre i ruoli del tridente, pur preferendo quello di centravanti.

Nelle ultime settimane, se non negli ultimi mesi, sono arrivati tanti consigli per lui, che resta un patrimonio del calcio italiano che non va sprecato, primo fra tutti quello di mister Aglietti, suo allenatore ad Empoli che prima del playout col Vicenza affermava: “Non è ancora pronto per una piazza come Napoli, deve farsi le ossa in un campionato inferiore ed avere la possibilità di giocare di più” esprimendo un po’ di disappunto per la stagione non proprio esaltante del ragazzo, ancora legato a Napoli e a Walter Mazzarri, che gli dice di averlo visto più uomo e gli consiglia di: “fare ancora esperienza”.Insomma, le motivazioni non gli mancano, il talento c’è, il fisico anche e il fatto che fa rimanere tutti ottimisti è che ci siano ampi margini di miglioramento per questo cittadino del mondo che sogna di conquistare Napoli.