ESCLUSIVA TB – Modena, Cotali: “Mandelli è entrato in punta di piedi, con lui vediamo la luce. Primo gol in B emozione unica. Orgogliosi di aver sfatato il tabù Reggio Emilia. L’obiettivo? Fare bene a Palermo...”
La rinascita del Modena della nuova gestione Mandelli, l’inedita veste in campo, lo storico blitz in casa della Regia e un obiettivo a breve scadenza: ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Matteo Cotali, terzino sinistro dei canarini.
Dopo un avvio di stagione deludente, l’arrivo di Mandelli ha segnato una svolta: 8 risultati utili consecutivi e zona playoff distante solo 2 lunghezze. Quali i meriti del nuovo tecnico nella rinascita gialloblù?
“Il mister e i suoi collaboratori – Michele Troiano e Leonardo Fontanesi – sono arrivati in punta di piedi ma ci hanno subito fornito indicazioni importanti per trovare questa continuità di risultati e di prestazioni. Ovviamente nessuno si sarebbe aspettato un avvio così difficile con mister Bisoli. Un dispiacere per tutti. Dopo il suo esonero ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che avremmo dovuto cambiare rotta”.
Col passaggio al modulo 3-4-2-1, sei andato a ricoprire il ruolo di laterale avanzando sulla linea dei centrocampisti: come ti trovi in questa nuova veste?
“Ho sempre giocato terzino in una difesa a quattro, però non si finisce mai di imparare… Sto cercando di apprendere il più possibile e di fare il massimo, mettendo a disposizione della squadra le mie qualità”.
Sei giunto alla sesta stagione in Serie B e quest’anno hai, finalmente, realizzato il tuo primo gol in categoria: che emozioni hai provato?
“È stato bellissimo… Mi ha fatto molto piacere anche la reazione dei miei compagni e di tutto lo staff tecnico, che sanno quanto impegno ci metto. Spero solo di non dover aspettare così tanto per segnare ancora…”.
Che valore ha avuto la vittoria nel derby con la Reggiana, a distanza di 74 anni dall’ultimo blitz?
“Una grandissima emozione, soprattutto per aver regalato una gioia immensa alla nostra gente. Per noi è stato come vincere due volte. Siamo felici e orgogliosi di aver sfatato il tabù”.
Modena nono in classifica: l’obiettivo è entrare nelle prime otto?
“Io sono abituato a fissare gli obiettivi a breve termine… Fino a un mese e mezzo fa eravamo davvero in grande difficoltà e il primo step era quello di tirarci fuori dalla zona calda della classifica; adesso, invece, vediamo un po’ più di luce ma non dobbiamo minimamente abbassare la guardia. C’è da preparare nel migliore dei modi la trasferta di Palermo per provare a fare risultato e allungare ulteriormente la striscia positiva”.
In Serie B hai vinto un campionato con il Frosinone di Fabio Grosso: sorpreso di trovare, ora, i ciociari in zona retrocessione?
“Sicuramente. Sono dispiaciuto perché so come lavora la società e conosco tanti giocatori… Penso che la retrocessione dalla A sia stata difficile da digerire e abbia pesato tanto. Adesso non sarà semplice uscire da quella posizione di classifica”.
Chi accompagnerà direttamente il Sassuolo in Serie A?
“Bella domanda… Se devo fare un nome, direi il Pisa. Fermo restando che anche lo Spezia, che mi ha fatto una grandissima impressione quando abbiamo giocato al ‘Picco’, è una grande squadra”.
Credi che il mercato di gennaio possa mutare gli equilibri generali, dando vita a un ‘nuovo’ campionato?
“Penso che sarà un mercato di assestamento, non credo nelle rivoluzioni a gennaio… Certo, qualche squadra si sistemerà, ma la classifica non subirà grossi scossoni”.