Carrarese, Calabro: “ Anche oggi c’è stata dimostrazione che abbiamo bisogno di coraggio ed entusiasmo”

Al termine della gara tra Carrarese e Salernitana (3-2), ventiseiesima giornata del campionato di Serie BKT, mister Antonio Calabro ha parlato ai microfoni della sala stampa dello Stadio Comunale “Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri di Carrara”.

“Il nostro atteggiamento è sempre stato propositivo e oggi non lo abbiamo cambiato. Anche nella scelta degli undici non è stato facile perché tutti lavorano al massimo. In tutte le partite abbiamo necessità di leggere i vari momenti, sapendo sfruttare gli spazi lasciati dai cambi della Salernitana. Non è stato casuale lasciare le tre punte fino a cinque minuti dal termine: il messaggio era quello di provare a trovare il quarto gol, anche se gli ingressi campani di Reine-Adelaide, Simy e Verde ci possono aver creato grattacapi. Anche oggi c’è stata dimostrazione che abbiamo bisogno di coraggio ed entusiasmo. In un’ora abbiamo tenuto la Salernitana nella propria metà campo, segnando tre gol, ma poi ci siamo abbassati rischiando di subirne altrettanti, nonostante un controllo della gara per cinquanta minuti. Bisogna comunque considerare la difficoltà che ti crea un avversario con una qualità dei singoli davvero impressionante. Le nostre partite si vincono con coraggio e personalità, anche con la possibilità di commettere errori perché siamo giovani e si può sbagliare. Il nostro progetto è quello di portare avanti lo zoccolo duro, insieme ai giovani che hanno qualità. Anche oggi grossa performance dell’ambiente, dalla curva alla panchina, fino ai giocatori in campo. Occorre sostenere i nostri ragazzi anche quando sbagliano un gesto tecnico. La Serie B è una categoria maledetta che richiede attenzione ed equilibrio, con posizioni di classifica raccolte in pochi punti. Siamo a due punti dai playoff e lo stesso dai playout, e sarà così fino alla fine. Il nostro gruppo soffre molto le negatività: c’è un senso di appartenenza ed è il motivo per cui le sconfitte vanno oltre il loro significato. Ognuno vuole mantenere in vita questo sogno splendido. Nella scelta della formazione ho optato per i calciatori che hanno maggiore conoscenza del campo e del sottoscritto, andando oltre le valutazioni tattiche e tecniche. Questo pomeriggio tutti sono stati ottimi nell’interpretazione, nell’attenzione e nel coraggio di giocare a testa alta contro una squadra come la Salernitana. Sull’utilizzo di Torregrossa, non dobbiamo creare l’aspettativa di una titolarità dal primo minuto. A noi spetta saper rendere più utile e funzionale possibile un giocatore che potrà dare una grossa mano da tanti punti di vista.”