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Cesena, Mignani: "Non facile giocare a Marassi, dobbiamo pensare a noi stessi"

Cesena, Mignani: "Non facile giocare a Marassi, dobbiamo pensare a noi stessi"TuttoB.com
Mignani
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:30Cesena
di Angelo Zarra

Alla vigilia della gara contro la Sampdoria, in casa Cesena ha parlato il tecnico Michele Mignani in conferenza stampa. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club romagnolo: “Noi dobbiamo pensare a noi stessi e a fare una grande partita. Giocare in uno stadio come quello di Marassi non è facile per nessuno, ma ognuno pensa per sé e noi abbiamo bisogno di fare punti. Ci siamo preparati ad una battaglia sportiva contro una squadra che, magari sta affrontando un momento di difficoltà, ma è stata costruita per obiettivi diversi e nella sua rosa ha dei giocatori di valore assoluto per la categoria.”

“Immagino che la strategia dei nostri avversari possa essere quella di partire forte e portare la propria gente dalla loro parte. Penso che vogliano spaventarci da subito, ma noi dobbiamo essere pronti a tutto e sapere che, per quanto possa essere un campo difficile e ricco di storia, si gioca undici contro undici e sta a noi riportare in campo quanto fatto nel secondo della partita contro il Cittadella, in cui c’è stata intensità e voglia di mettere sotto l’avversario.”

“Nella prima parte di stagione abbiamo fatto diverse reti, mentre nella seconda parte abbiamo abbassato la nostra media gol, però penso che questo sia più riconducibile ad un atteggiamento offensivo, piuttosto che a cambiare un giocatore per un altro. Dobbiamo ritrovare la spensieratezza e la voglia di riempire l’area degli avversari per fare male verso la loro porta. Per domani sera valutiamo tutte le soluzioni possibili, ma la cosa più importante è capire che a volte i cambi sono più importanti di quelli che partono dall’inizio.”

“Questo è un gruppo di ragazzi che non ha mai sbagliato un allenamento e nei loro occhi, nel loro spirito e nel loro atteggiamento vedo ogni giorno la volontà di migliorarsi ed esaudire quelle che sono le richieste. Adesso spetta a noi portare quello che ci manca: quando non riusciamo ad essere belli, bisogna essere concreti e portare a casa punti.”