RdC - Reggiana, Viali: "A Frosinone senza paura"
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Le dichiarazioni di William Viali, tecnico della Reggiana, alla vigilia della trasferta di Frosinone.
Di seguito un estratto, ripreso dall'articolo di Francesco Pioppi su il Resto del Carlino.
Domani andrete a Frosinone dove l’ambiente ha ormai descritto questa gara come una sorta di ‘ultima spiaggia’. Una situazione che inizia a farsi psicologicamente ‘pesante’ anche per voi?
"Non deve essere pesante. Abbiamo sempre avuto come obiettivo la salvezza e ci siamo dentro. Il fatto che la classifica sia così compatta non mi sorprende, ve l’avevo detto in tempi non sospetti. La forza e la tranquillità ce la devono dare la continuità delle prestazioni che stiamo riuscendo ad avere. Chi ha paura, invece, non può fare questo mestiere".
Le prestazioni ultimamente sono state discrete anche se i risultati non sempre sorridono. Resta l’impressione che la squadra faccia molta fatica negli scontri diretti, nelle partite da coltello tra i denti.
"Questa squadra ha grande equilibrio nei risultati e se penso che abbiamo fatto 7 vittorie, tutto sommato sono soddisfatto, ma dobbiamo imparare anche a non perdere: questo è il dato che dobbiamo migliorare. Ogni punticino dev’essere accolto con soddisfazione perché ha grandissima importanza. Dobbiamo fare un salto di mentalità sotto questo aspetto".
Facciamo il punto sull’infermeria.
"Sono rientrati a piccoli passi e a piccoli gruppi. Libutti, Stulac, Reinhart e Kumi sono con noi da martedì anche se ovviamente non possono essere al meglio e dovrò capire bene la condizione, perché non possiamo regalare ai nostri avversari gente che magari è al 60 per cento. Marras e Portanova hanno ripreso solo giovedì e sono ovviamente più indietro. E poi in difesa abbiamo qualche acciacco…".
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Il Frosinone che squadra è? Retrocesso dalla Serie A praticamente al fotofinish si ritrova al penultimo con appena 22 punti.
"Adesso però hanno fatto un mercato importante e sono cambiati parecchio rispetto al girone d’andata. Contro il Catanzaro hanno abbandonato il 3-5-2 e sono passati al 4-3-3, raccogliendo un buon pareggio. Ora non so onestamente se confermeranno questo modulo o torneranno all’antico. Noi siamo pronti a tutte e due le situazioni, ma va anche detto che oltre a studiare l’avversario mi aspetto una grande prestazione da parte nostra".