Serie B, Sassuolo-Reggiana: il derby della discordia dal profumo di serie A per Grosso

Una partita che sta facendo discutere da giorni. Non tanto per l'aspetto tecnico, quanto per la nota questione relativa allo stadio che ha scatenato in questi anni grosse proteste da parte dei supporters della Reggiana. Una problematica che non deve distrarre i due allenatori, sebbene il clima sugli spalti rischi di essere surreale a causa della scelta di diversi gruppi organizzati di manifestare all'esterno senza entrare per sostenere la squadra del cuore. Ad ogni modo amaranto e neroverdi hanno una grossa chance: nel primo caso c'è la possibilità di aggiungere tre punti vitali alla classifica in ottica salvezza, nel secondo si potrà archiviare quasi matematicamente il discorso promozione anche grazie alla sconfitta di ieri sera dello Spezia col Brescia. Per il derby emiliano è stato designato il signor La Penna di Roma.
COME ARRIVA IL SASSUOLO

Assenze molto pesanti per mister Grosso, costretto a rinunciare a calciatori come Thorstvedt, Skjellerup, Mazzitelli e Bonifazi. Rientra invece Laurientè che, prima della sosta, aveva scontato al Tombolato un turno di squalifica. Ovviamente lui e Berardi saranno titolari, al centro dell'attacco potrebbe esserci l'ennesima chance per Moro pur con Pierini e Mulattieri che scalpitano. Non è da escludere che la capolista possa giocare con il 4-2-3-1: in quel caso tornerebbe utilissima la classe di Simone Verdi. Il tandem in mediana dovrebbe essere formato da Boloca e Obiang, visto che Iannoni ha più caratteristiche di impostazione e non garantirebbe il necessario equilibrio.

COME ARRIVA LA REGGIANA

Il tecnico Viali, che sembrava a rischio esonero durante la sosta, ha convocato 24 giocatori: out gli infortunati Vido e Sampirisi, oltre allo squalificato Marras. Tre assenze non di poco conto per gli emiliani. In tribuna potrebbe andare anche Stulac per scelta tecnica, centrocampista che sembrava destinato ad essere titolare inamovibile e che invece sta vivendo una stagione complessa. In difesa le scelte sono praticamente obbligate: con Bardi in porta, Fiamozzi a destra, Libutti a sinistra e la coppia Meroni-Lucchesi, con Rozzio ancora non al top della forma. Vergara e Portanova dovranno conferire qualità e imprevedibilità alla manovra, con Gondo terminale offensivo e Pettinari pronto alla consueta staffetta.