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Cittadella, Dal Canto: "Iemmello miglior attaccante della B dell'ultimo decennio, ma il Catanzaro ha tanti giocatori forti. Vietati i ragionamenti, è il tempo della concretezza"

Cittadella, Dal Canto: "Iemmello miglior attaccante della B dell'ultimo decennio, ma il Catanzaro ha tanti giocatori forti. Vietati i ragionamenti, è il tempo della concretezza"TuttoB.com
Dal Canto
© foto di Federico Gaetano
giovedì 13 febbraio 2025, 17:48Cittadella
di Marco Lombardi

Alla vigilia della trasferta di Catanzaro, in casa Cittadella ha parlato mister Alessandro Dal Canto.

Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da trivenetogoal.it.

«Recuperiamo Carissoni dalla squalifica, Pavan era già in panchina a Pisa. Finalmente abbiamo qualche freccia in più a disposizione. Diaw resta out. Iemmello segna 20 gol a stagione da 10 anni, ragionare sul concetto di fermarlo è riduttivo. Il Catanzaro gioca bene e non è Iemmello-centrico, pur riconoscendo l’importanza della punta giallorossa nelle idee di gioco di Caserta. Hanno tanti giocatori forti, e Iemmello credo sia il miglior terminale offensivo della B degli ultimi 10 anni. Sono i numeri a dirlo e questi non mentono mai. Per questo ripeto che dovremo fare una gara di grande attenzione collettiva. Con il Catanzaro dovremo cercare di essere corti e compatti. La squadra di Caserta spesso cerca di far passare la palla tra le linee ed è qualitativa nel palleggio. Giocano in casa e sono molto pericolosi da affrontare. Noi dobbiamo proseguire con il nostro atteggiamento e il collettivo deve essere fonte di aiuto al singolo in entrambe le fasi, difensiva e offensiva. Gara dell’ex? È passato tanto tempo, penso vent’anni da quell’esperienza da calciatore. Mi fa sempre piacere tornare dove ho giocato o allenato. Anche se quella stagione non terminò al meglio, torno sempre volentieri a Catanzaro. La squadra non è pronta per fare certi ragionamenti. Tentiamo di fare le cose con il piglio delle ultime partite. Stiamo affrontando nel modo giusto le gare che si susseguono. La classifica oggi è cortissima e con una sconfitta possiamo tornare quintultimi. Ad oggi non possiamo fare certi ragionamenti, ma è tempo di concretezza, portando a casa quello che possiamo. La difesa a Pisa ha fatto bene, ma è da un po’ di tempo che dietro facciamo bene con chiunque scenda in campo. In questo momento sento di poter pescare certezze in questo reparto e non ho problemi. Carissoni può giocare sia come braccetto a sinistra che come esterno destro a tutta fascia con il medesimo profitto. Dubbi sulla sua posizione ci sono perché chi gioca in queste posizioni lo sta facendo molto bene. Sono tranquillo perché chiunque scenderà in campo lo farà bene. Più siamo, meglio è. Lo stesso discorso vale per chi gioca in mezzo. Ricordo che contro lo Spezia è stato fuori dall’inizio Pandolfi, ad esempio. Credo sia giusto che ogni giocatore si senta sul filo del rasoio e sempre pronto a giocare. Che sia dall’inizio o a gara in corso, poco importa: nessuno deve prendere una determinata scelta come promozione o bocciatura. Nel calcio di oggi c’è sempre meno specificità nei ruoli e i giocatori devono essere in grado di sapere fare un po’ tutto. Sono più sorridente? Dopo la sconfitta contro lo Spezia c’era voglia di riscatto e di recuperare il terreno perduto. Della gara a Pisa ne abbiamo già parlato e siamo felici di aver vinto, ma è già in archivio. Ora la testa è rivolta solo al Catanzaro».